I) INTRODUZIONE E NOTE METODOLOGICHE
La presente ricerca presenta sia aspetti quantitativi che qualitativi.
Il metodo utilizzato è l’intervista con questionario rivolto alle imprese del settore private banking, wealth management e family office italiano. Sono ricomprese anche imprese straniere con una stabile organizzazione in Italia e aventi, comunque, clienti residenti in Italia.
Tipo di indagine: ricerca su campionario rappresentativo
Estensione territoriale: nazionale
Tempi: l’invio dei questionari è iniziato a decorrere dal mese di febbraio e l’ultimo giorno valido per ricevere il questionario compilato era il 31 marzo 2008
Tecnica di rilevamento: questionario strutturato, somministrato via posta elettronica all’alta dirigenza del campione di riferimento
Rifiuti: 3% dei contatti. In tale percentuale sono compresi anche i questionari ricevuti oltre la scadenza.
L’indagine ha valenza prevalentemente descrittiva.
Il campione di riferimento è rappresentativo in quanto la somma delle strutture intervistate amministra un complesso di 253,804 miliardi di euro su un totale previsto dalla
Ricerca AIPB (*) di 870 miliardi di euro per una percentuale di circa il 30%. Il campione è anche qualitativamente rappresentativo in quanto hanno risposto all’indagine le principali strutture bancarie.
Il questionario strutturato è stato predisposto prevalentemente con domande a risposta chiusa e costruito tenendo ben presenti due necessità principali, la sinteticità e la facilità di comprensione.
Il questionario di indagine ha come scopo quello di ottenere due tipologie di informazioni: informazioni di descrizione e informazioni di previsione.
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La ricerca “Stima del mercato italiano degli High Net Worth Individual”, 3° edizione realizzata dall’Associazione italiana del private banking, PricewatherouseCoopers e Università Cattolica stima la ricchezza complessiva nel 2007 di 870 miliardi di euro; nel 2006 era pari a 820 miliardi di euro.
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