Un'ancora di salvataggio per le pensioni dei più giovani
In Italia il sistema pensionistico obbligatorio è "
a ripartizione", ossia le pensioni sono pagate con i contributi versati dai lavoratori in attività.
Le tendenze già in atto prevedono una crescita del numero dei pensionati in rapporto al numero dei lavoratori, per due fattori: l'allungamento della vita media e la minore natalità.
Il sistema pensionistico, quindi, si troverà a dover pagare più pensioni per più tempo, avendo d'altra parte meno lavoratori su cui far gravare il peso contributivo.
Da questa situazione deriva un graduale abbassamento del livello delle pensioni che saranno erogate in futuro.
Nasce quindi la
previdenza complementare per garantire un'integrazione di pensione, commisurata a ciò che si versa, per costruire gradualmente una pensione in più ed affrontare così con più tranquillità il futuro.
Per raggiungere questo obiettivo, però, occorre pensarci per tempo, pianificare le scelte anche in funzione della situazione familiare e cercare di risparmiare una parte dei redditi di oggi per sostenere i redditi di domani.
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