Le abitudini sono dure a cambiare, specie quando si parla di
e-government.
La maggior parte dei cittadini italiani, infatti, ancora non si fida dei pagamenti elettronici alla Pubblica Amministrazione, almeno secondo quanto constatato dall'Osservatorio Pubblica Amministrazione del Politecnico di Milano che ha illustrato i dati della sua indagine nel convegno "e-government, non solo moda" tenutosi a Roma.
In Italia
solo un cittadino su quattro ha pagato la Pubblica Amministrazione attraverso canali innovativi, ritenendosi per l'80% soddisfatto o molto soddisfatto soprattutto perché ha potuto risparmiare tempo e spostamenti. Degli altri tre, invece, il 65% ha dichiarato di preferire altri canali o di non fidarsi del Web e la restante parte di non essere a conoscenza dell'esistenza di questa possibilità, di aver provato a utilizzarli ma senza successo o di non aver trovato quello che cercava.
Guardando la situazione
dalla parte dell'offerta constatiamo che le cose non vanno certamente meglio, visto che poco più di un quarto degli Enti ha dichiarato di mettere a disposizione un sistema digitale, mentre superano i due terzi i Comuni con più di 50.000 abitanti che lo fanno.
Inoltre, oltre il 50% degli Enti non ha ancora fatto nulla e non prevede di farlo neanche nei prossimi 2 anni per cambiare la situazione e adottare questi nuovi strumenti.
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