Facebook Pixel
Milano 14:00
33.174 -0,16%
Nasdaq 20-nov
20.667 0,00%
Dow Jones 20-nov
43.408 +0,32%
Londra 14:00
8.111 +0,32%
Francoforte 14:00
19.048 +0,23%

Paradisi fiscali la meta di molti... ma non per tutti!

I paradisi fiscali, casseforti sicure per capitali in fuga e rifugio per i contribuenti.

Perché scegliere un paradiso fiscale?

Un paradiso fiscale è uno Stato che garantisce un prelievo, in termini di tasse, basso o addirittura nullo sui depositi bancari. Una sorta di rifugio, un porto sicuro, dall'alta tassazione sui redditi per il contribuente che trova conveniente stabilire in questi Paesi la sede di un'impresa, come ad esempio le società offshore, oppure dove regole particolarmente rigide sul segreto bancario, consentono di compiere transazioni coperte.

I paradisi fiscali si possono classificare in più categorie:

  • Pure Tax Haven: non impone tasse, oppure solo una o più di valore nominale e garantisce l'assoluto segreto bancario, non scambiando informazioni con altri stati;
  • No Taxation on Foreign Income: è tassato solo il reddito prodotto internamente;
  • Low Taxation: modesta tassazione fiscale sul reddito ovunque generato;
  • Special Taxation: Paesi dal regime fiscale impositivo paragonabile a quello dei Paesi considerati a tassazione normale, ma che permettono la costituzione di società particolarmente flessibili.

Le tasse ti soffocano? L'alternativa sono le società offshore.

Le società offshore sono quelle società registrate in paesi esteri, a volte lontani, e costituite in centri finanziari con regime fiscale contenuto, e procedure burocratiche semplificate. In questi Stati ancora esiste la tutela del segreto bancario intesa come diritto compreso fra i generali diritti alla dignità della propria privacy e della propria riservatezza.

La scelta, quindi, di creare società offshore in paesi esteri, molto spesso attraverso società fiduciarie, nasce proprio dall'esigenza di ricercare condizioni ambientali più agevoli e pressione fiscale più contenuta.

Chi decide di aprire una società offshore lo fa in aree e in giurisdizioni dove il fisco è meno rapace e dove le procedure amministrative favoriscono agevolmente l'operatività delle imprese straniere, per questo motivo sono considerate aree privilegiate.

Condividi
"
Altri Speciali
```