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Ecobonus: interventi consentiti per ottenerlo

Quali sono gli ambiti su cui intervenire per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici

Per raggiungere l’obiettivo di una riduzione dei consumi energetici di un edificio, ovvero la riduzione di energia primaria per il riscaldamento invernale, al fine di ottenere gli sgravi fiscali previsti dal D.L. del 4 giugno 2013 n° 63, si deve innanzitutto partire da un’attenta verifica dello stato di fatto dell’edificio.

Solo dopo tale analisi, detta diagnosi energetica, si potrà decidere il metodo migliore da utilizzare per ridurre il fabbisogno energetico dell’edificio, intervenendo o sull'involucro esterno (finestre, porte, muri, tetto, basamento e ponti termici), o sull'impiantistica, o su entrambi.

Il calore si può disperdere in 3 modi:
  • tramite conduzione attraverso l’involucro dell’edificio come muri, tetti, pavimenti e finestre;
  • tramite convezione attraverso tutto quello che è ventilazione degli ambienti;
  • tramite irraggiamento attraverso i contributi della radiazione solare o degli occupanti di un edificio.

Le zone di dispersione termica non rappresentano solo uno spreco d’energia. In questi punti, l’umidità dell’aria può portare alla comparsa di condensa o infiltrazioni e di conseguenza possono comparire muffe con relativi rischi per la salute.
Inoltre, i punti di dispersione termica sono a volte anche punti di dispersione acustica. Un ottimale isolamento termico costituisce, nella maggior parte dei casi, anche un discreto isolamento acustico.

Sugli edifici esistenti, gli interventi possibili per migliorare l'efficienza termica riguardano sostanzialmente l'isolamento termico: in inverno circa l'80% del calore prodotto dalla caldaia si perde attraverso le pareti, il tetto, i solai, i serramenti. Non si può annullare il fenomeno, ma lo si può contrastare aumentando la resistenza termica di pareti, pavimenti, solai, porte e finestre. Gli stessi accorgimenti che durante l’inverno servono a tenere dentro il caldo, aiutano in estate a non fare uscire il freddo prodotto dall'impianto di condizionamento. Un alloggio ben isolato è quindi più confortevole e permette di risparmiare energia sia in estate che in inverno.

Gli interventi per i quali è possibile usufruire della detrazione comprendono sia i costi per i lavori edili o tecnologici connessi, sia quelli per le prestazioni professionali necessarie per realizzare gli interventi e acquisire la certificazione energetica richiesta.

Il parametro caratteristico per determinare l'efficacia di un intervento di risparmio energetico è la trasmittanza, l'unità di misura della quantità di calore scambiato da un materiale per unità di superficie e unità di temperatura. Definisce, in sostanza, la capacità isolante di un elemento ed è espressa in W/m² K.

In relazione agli interventi finalizzati alla riduzione della trasmittanza termica delle strutture opache e, delle finestre, nonché a quelli relativi agli impianti di climatizzazione invernale e di produzione di acqua calda, sono detraibili le seguenti spese:
  • interventi che comportino una riduzione della trasmittanza termica degli elementi opachi costituenti l’involucro edilizio;
  • interventi che comportino una riduzione della trasmittanza termica delle finestre comprensive degli infissi;
  • interventi impiantistici concernenti la climatizzazione invernale e/o la produzione di acqua calda.

Facendo riferimento alle tre categorie sopra esposte, si possono sintetizzare i seguenti interventi:
  • fornitura e messa in opera di materiale isolante per il miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti;
  • fornitura e messa in opera di materiali ordinari, anche necessari alla realizzazione di ulteriori strutture murarie a ridosso di quelli preesistenti, per il miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti;
  • demolizione e ricostruzione dell’elemento costruttivo;
  • miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti con la fornitura e posa in opera di una nuova finestra comprensiva di infisso;
  • miglioramento delle caratteristiche termiche dei componenti vetrati esistenti, con integrazioni e sostituzioni;
  • fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, nonché delle opere idrauliche e murarie necessarie per la realizzazione a regola d’arte di impianti solari termici organicamente collegati alle utenze, anche in integrazione con impianti di riscaldamento;
  • smontaggio e dismissione dell’impianto di climatizzazione invernale esistente, parziale o totale, fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche,delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione, a regola d’arte, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione.

Negli interventi ammissibili sono compresi, oltre a quelli relativi al generatore di calore, anche gli eventuali interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento dell’acqua, sui dispositivi controllo e regolazione nonché sui sistemi di emissione.


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