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Netflix sfida anche la TV italiana

L'arrivo di Netflix in Italia è confermato ed in molti lo aspettavano, ma cosa comporterà effettivamente tutto questo? Quali saranno le conseguenze e cosa significherà per i competitors?

A quanto pare è ufficiale, entro la fine dell’anno Netflix arriverà in Italia; ad annunciarlo è lo stesso ideatore e fondatore di Netflix, Reed Hastings.
In molti oramai sanno di quello di cui stiamo parlando ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta, quando è nato, perché e cosa ha comportato nei paesi dove si è diffuso e cosa comporterà il suo arrivo in Italia.

Netflix nasce nel 1997 da un idea di Reed Hastings, professore di matematica, che insieme al suo collega Marc Randolf, mettono in piedi un’azienda di noleggio DVD via posta. E’ un’idea innovativa soprattutto perché attraverso questo sistema introducono il concetto di abbonamento fisso, senza data di scadenza.

La vera svolta però si ha nel 2007, quando Hastings decide di fornire anche un servizio di streaming on demand di film e serie TV attraverso internet.

In breve tempo Netflix ha conquistato gli Stati Uniti e rapidamente è andato crescendo, sbarcando anche in altri paesi, fino ad arrivare ad oggi. Parliamo di un’azienda che conta un database quasi illimitato di titoli, 60 milioni di abbonati distribuiti in 50 paesi nel mondo; un’azienda che vale qualcosa come 33 miliardi di dollari ed è diventata produttrice di successo di numerose serie originali, come House of Cards e Orange is The New Black.
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