Il mercato del petrolio e brevi cenni storici
Il petrolio finanziario, ossia il sottostante dei contratti derivati, riguarda sostanzialmente due tipologie.
La prima tipologia è il "
light crude", un greggio caratterizzato dalla bassa presenza di zolfo, che consente, in fase di lavorazione, di ricavare la maggior quantità di benzina.
La seconda tipologia è il "
brent", greggio di altissima qualità molto apprezzato dai raffinatori che viene estratto dalle piattaforme presenti nel Mare del Nord.
Nel corso degli anni i volumi estratti del brent sono diminuiti notevolmente e si è reso opportuno unire il sistema degli scambi del mercato fisica del brent con tre greggi del Mare del Nord: il
Forbes, l'
Oseberg e l'
Ekofisk.
E' nato così il nuovo mercato fisico del brent chiamato "
Bfoe", che presenta un volume di scambi di circa 1,4 milioni di barili al giorno.
Il Bfoe assume, oggi, un ruolo importante nel processo di determinazione dei prezzi del petrolio a livello internazionale anche negli scambi a termine e futures. Il contratto future sul light crude è regolarmente quotato dal 1983 al Nymex (New York Mercantile Exchange), insieme al future sui greggi del Golfo Arabico Oman e Dubai, la cui qualità è analoga a quella del Light Crude.
Il future che ha come sottostante il brent è quotato all'
IPE (International Petroleum Exchange), avente sede a Londra e valuta di riferimento il dollaro americano. La maggior parte degli scambi mondiali di petrolio finanziario si riferisce al future sul brent.
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