Il Fisco colpisce ancoraTasse e imposte rappresentano una voce importante nelle bollette di luce e gas, specie per le famiglie italiane. Secondo il portale Facile.it rappresentano ben il 37% della spesa totale, contro, ad esempio, l’11% del Regno Unito.
Per quanto riguarda l
’energia elettrica l’Italia è più fortunata rispetto alle altre grandi nazioni del Vecchio Continente - soprattutto in confronto alla Germania dove le tariffe sono più alte principalmente per via della tassazione (che in quella nazione incide per il 45% rispetto al 13% dell’Italia).
La differenza maggiore tra il nostro Paese e il resto d'Europa si verifica invece per il
gas. In questo mercato i consumatori italiani si confermano i meno favoriti, con delle tariffe superiori del 28% rispetto al Regno Unito, del 24% circa rispetto alla Francia, del 19% rispetto alla Germania e del 9% rispetto alla Spagna.
Secondo la
CGIA di Mestre (confederazione degli artigiani), il peso delle tasse e degli oneri para fiscali sui prezzi netti di entrambi questi prodotti energetici è tra i più elevati d'Europa e si attesta attorno al 49%. In altre parole, per ogni euro di consumo di gas e di corrente elettrica che paghiamo ai fornitori, quasi la metà va in tasse.
Le famiglie più tartassate nell'Unione europea sono quelle danesi, seguite dalle famiglie rumene, da quelle svedesi, da quelle olandesi. In coda alla "top five", le italiane, con il 48,6% rispetto al 28,9% della media europea.
Nella classifica dell'energia elettrica, invece, sono sempre le famiglie danesi a "subire" il carico fiscale maggiore. Seguono quelle tedesche, quelle portoghesi, quelle svedesi e infine quelle italiane, con il 49,1% (43,8% la media europea).
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