(Teleborsa) - Durante l’iter del
decreto bollette, la Camera ha dichiarato inammissibili due emendamenti di FdI: la
proroga dell’obbligo di assicurazione anticatastrofale e la
revisione del bonus elettrodomestici. Quest’ultimo è stato reintegrato e prevede ora uno sconto in fattura, con rottamazione obbligatoria del vecchio apparecchio.
La modifica proposta da
Silvio Giovine elimina il click day, adottando un sistema simile al bonus TV 2024, con sconto immediato presso il punto vendita. Il venditore recupererà l’importo tramite credito d’imposta. Inoltre, il requisito di classe energetica minima è stato eliminato, rimandando la definizione a un decreto attuativo.
Per l’
obbligo di polizza anticalamità, invece, la
proroga di sette mesi proposta da Riccardo Zucconi (FdI) è stata respinta, nonostante le richieste delle imprese. La questione resta aperta e potrebbe essere affrontata nei prossimi incontri tra governo, imprese e assicurazioni.
Niente di fatto anche la
proposta di Marco Osnato (FdI) per esentare dal nuovo regime di tassazione le auto aziendali prenotate nel 2024 ma consegnate nel 2025 che
non è passata, ma potrebbe riemergere in altri provvedimenti parlamentari.