Oltre la crisi...
Alla luce di queste considerazioni emerge quindi la necessità di saper correttamente gestire il patrimonio esistente (non solo beni archeologi ed artistici, ma anche paesaggistici e le altre testimonianze della nostra storia ed identità).
Per quanto riguarda, invece, il problema di definire i giusti rapporti fra pubblico e privato, il discorso ha a che fare con la tipicità delle realtà locali e dà vita ad un vasto studio sullo sfruttamento della ricchezza culturale italiana. I casi limite come quello di Pompei, ovvero dei crolli verificatisi presso la Domus dei Gladiatori e la casa di Loreio Tiburtino a fine 2011, rappresentano situazioni di degrado e di non corretta gestione del nostro patrimonio.
Un altro esempio, in ambito paesaggistico, è rappresentato dal caso di Chiaia di Luna, la suggestiva spiaggia di Ponza chiusa e mai più riaperta (se non in forma molto parziale) dopo i tragici eventi che sconvolsero Ventotene due anni fa, a seguito di una frana che colpì una comitiva di studenti in gita scolastica, inducendo la Protezione civile a prendere provvedimenti di emergenza che dovevano essere temporanei! Oggi stiamo ancora aspettando...
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