La cultura della marca nel Private Equity e M&A.
Tre caratteristiche della percezione del marchio tra la clientela La domanda del questionario, lasciata volutamente aperta ha portato ai risultati che seguono.
Risposte fornite di maggiore rilevanza (oltre 3,9% del campione):
- “velocità” dal 13,3% del campione
- “competenza” dal 10,6%
- “affidabilità” dal 10,6%
- “specializzazione” dal 9,3 %
- “qualità” dall’8%
- “partnership con imprenditore/comprensione dell’impresa” dal 6,6%
- “esperienza” dal 6,6%
- “internazionalità del network” dal 5,3%
- “indipendenza” dal 4%
- “personalizzazione dei servizi” dal 4%
- “solidità” dal 4%
Sotto il 3,9% del campione i risultati sono: brand name, riservatezza, autorevolezza, trasparenza, serietà, multidisciplinarietà, disponibilità, solidità, efficienza, dare fiducia, creatività, trasparenza dei costi.
Il Private Equity italiano è percepito come capace di dare risposte veloci, competenti e affidabili. Buono è anche il grado di comprensione del mondo imprenditoriale oltre che la percezione della specializzazione.
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