I - Introduzione e note metodologiche
La presente ricerca è stata realizzata dal Centro Studi Finanziari, Giuridici e Sociali di Editrice Le Fonti con la collaborazione scientifica della rivista Family Office, della rivista Basilea 2 e della rivista Ias/Ifrs, di Assofondazioni, dell'Istituto di Scienze e Cultura e della direzione scientifica del Master in Private Equity e M&A (www.editricelefonti.it/mea).
L'indagine presenta sia aspetti quantitativi che qualitativi. Il metodo utilizzato è l'intervista con questionario rivolto alle imprese, studi legali e di consulenza del settore private equity e M&A italiano.
- Tipo di indagine: ricerca su campionario rappresentativo.
- Estensione territoriale: nazionale.
- Tempi: I questionari sono stati inviati nel mese di febbraio e l'ultimo giorno utile per ricevere il questionario compilato era il 15 marzo 2009.
- Tecnica di rilevamento: questionario strutturato, inviato tramite posta elettronica all'alta dirigenza del campione di riferimento.
- Rifiuti: 4% dei contatti. In tale percentuale sono compresi anche i questionari ricevuti oltre la scadenza.
L'indagine ha valenza prevalentemente descrittiva. Il campione è qualitativamente rappresentativo in quanto hanno risposto all'indagine le principali strutture: un totale di 110 attori coinvolti di cui il 93% tra gli associati e aderenti all' Associazione Italiana Private Equity e Venture Capital. Il questionario strutturato è stato predisposto prevalentemente con domande a risposta chiusa e costruito tenendo ben presenti due necessità principali, la sinteticità e la facilità di comprensione. Il questionario di indagine ha come scopo quello di ottenere due tipologie di informazioni: informazioni di descrizione e informazioni di previsione.
Informazioni di descrizione In tale parte vengono richiesti il numero di "executives" e di "funds managed/advised" il totale di "capital under management/advised" della struttura intervistata, per le strutture con una divisione M&A il numero dei consulenti dedicati. Viene poi chiesta la politica di investimento per il settore Private Equity con il range cha parte dall'investimento minimo a quello massimo. Altre informazioni richieste sono le preferenze di settore per il passato.
Informazioni di previsione Vengono richieste previsioni di settore e geografiche per i prossimi dodici mesi.
La parte del questionario dedicata alla previsione è rubricata "tre nazioni reputate strategiche per le imprese italiane coinvolte in operazioni di M&A e Private Equity nei prossimi dodici mesi". La domanda è lasciata aperta con il vincolo di graduare per ordine di importanza le tre relative risposte.
Parte marketing e comunicazione In questa parte del questionario viene richiesto di compilare una lista di servizi o azioni intese a fidelizzare i clienti. Tale lista è chiusa con una nota di commento finale aperta ad altri servizi. Si può solo barrare la casella "sì o no" in corrispondenza di ogni servizio/azione. Le azioni sono quattro e precisamente: mostre dedicate, formazione e convegni dedicati, servizi non finanziari ad alto valore aggiunto (consulenza legale in tema di trust, etc.); eventi collettivi dedicati (tornei di golf, incontri di collezionismo, regate, etc.). Con la nota finale "altro". L'ultima parte del questionario è dedicata alla cultura della marca nel Private Equity e M&A e alle tre caratteristiche di percezione del marchio tra i clienti. La domanda è lasciata aperta con il vincolo di graduare per ordine di importanza le tre relative risposte.
Scopo dell'indagine è valutare lo stato dei servi forniti dal Private Equity e M&A in Italia soprattutto con riguardo ai servizi di comunicazione e marketing volti a consolidare il rapporto con i clienti. Il secondo obiettivo è comprendere le aree geografiche e i settori che tali strutture reputano strategiche per competere e sui cui hanno deciso di puntare.
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