Il telefono... la tua voce
Il telefono, croce e delizia dei giorni nostri, chi di noi riesce oggi riesce a farne a meno? Chi è senza telefono o senza cellulare scagli la prima pietra o la prima
SIM, verrebbe da dire parafrasando un motto evangelico. Ma come orientarsi nella giungla di tariffe e di operatori? La scelta non è facile, per il povero consumatore, che come Ulisse deve legarsi al palo della sua
tariffa, per resistere alle sirene tentatrici delle offerte che lo richiamano a se.
Ma la domanda sembra essere un'altra: come fanno le aziende in questi tempi in cui tanto si parla di crisi, a rimanere a galla e venire incontro alle esigenze degli utenti? La risposta sembra essere più facile di quanto sembri facendo degli esempi concreti.
Prendiamo un cellulare di un professionista , il dottor Rossi, che decida di fare un
abbonamento. Il nostro dottore che fa una media di 100 chiamate a settimana di cui la metà verso gestori diversi dal suo operatore e 25 di queste chiamate verso numeri di rete fissa avrà più convenienza a scegliere
TIM.
Dall'altro lato della barricata c'è Mario Bianchi, studente, che per arrotondare fa il Pierre in discoteca. Mario deciderà di orientarsi verso una tariffa
ricaricabile. Considerato che fa 100 chiamate a settimana, di cui la metà verso gestori diversi dal suo cellulare e 25 verso numeri di rete fissa avrà più convenienza a scegliere l'operatore
Vodafone.
Guarda caso TIM e Vodafone sono i
maggiori operatori esistenti sul mercato e tra loro si collocano Wind e TRE anch'essi operatori di tariffe mobili di grande importanza. Tutto ciò senza considerare la miriade di tariffe comprensive di navigazione in Internet, o le varie promozioni che ogni giorno vengono lanciate su SMS e MMS. Riuscire a stare dietro a tutto diventa un lavoro ed anche abbastanza faticoso.
Questo succede per la
telefonia mobile, ma anche per la telefonia fissa esistono esempi analoghi.
Se si guardano i pacchetti degli operatori di telefonia fissa che offrono chiamate urbane ed interurbane e
ADSL con tariffe flat per navigare in internet si potrà vedere che i prezzi dei singoli operatori, salvo particolari offerte momentanee, non si discostano molto l'una dall'altra.
Certamente questa è la scoperta dell'acqua calda, l'uovo di Colombo e
Antonio Meucci quando inventò il "telettrofono" non poteva pensare che un giorno la sua invenzione sarebbe stata così sfruttata migliorata e parcellizzata come oggi avviene. Nei lontani anni 90 quando i primi sondaggi telefonici di Telecom Italia, unico operatore esistente in Italia, chiedevano ai clienti se un giorno a parità di condizioni avessero mai cambiato gestore, tutto questo sembrava lontano e quantomeno improbabile.
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