L'economia indiana infatti è vista espandersi del 7,1% nell'anno fiscale 2008/09 che terminerà il 31 marzo 2009, registrando il
ritmo più lento degli ultimi sei anni, dopo il 9% dell'anno prima, proprio perché il rallentamento internazionale ha ridotto la domanda e colpito i settori chiave.
Se quanto dichiarato dall'Istituto dovesse rivelarsi realtà, ciò significherebbe un tasso di crescita superiore alle attese degli analisti, ma comunque inferiore a quanto realizzato dal 2003 ad oggi.
L'ufficio statistico prevede anche una produzione manifatturiera in crescita del 4,1% su anno, la metà della crescita dell'anno 2007/08, mentre per il settore agricolo vede una produzione in progresso del 2,6% su base annua.
Il rallentamento dell'economia mondiale, la brusca frenata dei prezzi delle commodities e il disinvestimento dei capitali stranieri ha colpito duramente le economie dei paesi emergenti, in questo caso l'India.
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