(Teleborsa) -
Portobello, società quotata sul mercato Euronext Growth Milan che opera attraverso l'attività di barter nel settore editoriale e pubblicitario e proprietaria della omonima catena retail e del portale ePRICE, ha comunicato che il
Tribunale Ordinario di Roma non ha prorogato le misure protettive del patrimonio sociale di cui all'art. 18 del citato CCII per le società Portobello S.p.A. e PB Retail S.r.l..
Il CdA ha assunto una delibera con cui ha deciso di dare corso al deposito presso il Tribunale di Roma di un
ricorso ex art. 44 CCII, con riserva di presentare, entro il termine fissato dal Tribunale, una
domanda di accesso ad uno degli strumenti di regolazione della crisi previsti dagli artt. 56 e seguenti del codice della crisi (individuabile con ogni probabilità in un piano di ristrutturazione soggetto a omologazione).
Il ricorso conterrà anche una richiesta di misure protettive del patrimonio sociale ai sensi dell'art. 54 e seg. del citato CCII per le società Portobello S.p.A. e PB Retail S.r.l. La richiesta permetterà alla società di
proseguire il suo percorso di ridefinizione dei debiti attraverso strumenti più efficaci e mantenendo le misure protettive del patrimonio, si legge in una nota.