(Teleborsa) - Per prevenire la
crisi d’impresa, cresce l’appeal della
composizione negoziata, la procedura stragiudiziale introdotta per consentire il risanamento delle aziende in condizioni di squilibrio patrimoniale o economico-finanziario: quasi 2.000 le adesioni dalla sua partenza e 926 in più le istanze presentate a novembre 2024 rispetto a un anno fa, con ben
210 imprese avviate a
risanamento a fronte delle 83 registrate 12 mesi fa.
Cresce anche il numero dei lavoratori salvati dal possibile
licenziamento (oltre 10mila) e la dimensione delle imprese che ricorrono a questo strumento, che, nell’85,7% dei casi sono società di capitali, hanno mediamente 64 addetti e registrano
13 milioni di euro di valore della produzione. È quanto mostrano i dati dell’Osservatorio sulla crisi di impresa, presentato oggi da
Unioncamere.