Permesso di soggiorno lampo alle startup "immigrate"Eppur qualcosa si muove, con l’obiettivo di
trasformare l’Italia in un vero e proprio hub dell'innovazione. E' questo l'obiettivo dichiarato del
Decreto Flussi 2015, per facilitare la permanenza in Italia di talenti stranieri che intendono avviare una nuova impresa innovativa. Una misura che va ad aggiungersi alle altre che mirano ad attrarre investitori stranieri di “qualità”.
"Con
Italia Startup Hub gli studenti stranieri che hanno scelto le nostre università, i nostri laboratori e i nostri centri di ricerca, hanno ora a disposizione uno strumento semplice per trasformare la conoscenza acquisita in un'impresa innovativa", ha spiegato il capo della segreteria tecnica del Ministro dello sviluppo economico
Stefano Firpo.
In cosa consiste questa misura? Al cittadino straniero già in possesso di regolare permesso di soggiorno (anche di studio, tirocinio o formazione) viene concesso in breve tempo un nuovo permesso di soggiorno (per lavoro autonomo), senza bisogno di tornare nel proprio paese d’origine per l’apposito visto. Il
Comitato Italia Startup Visa, composto dalle cinque maggiori associazioni del panorama nazionale dell’innovazione (Aifi, Apsti, Iban, NetVal e PNICube) e coordinato dal Ministero dello sviluppo economico, valuterà la qualità delle candidature ed entro un mese rilascerà il nulla osta da consegnare allo Sportello Unico per l'Immigrazione competente ai fini della conversione.
"