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L'e-government piace agli italiani? Lo capiremo solo con il 730 precompilato

Le abitudini sono dure a cambiare, specie quando si parla di e-government

Questo il timing preciso del 730 precompilato e le principali modifiche

Scendendo nel dettaglio delle date possiamo dire che entro il 28 febbraio assicurazioni, enti che erogano i mutui, enti previdenziali e soggetti che erogano pensioni complementari dovranno trasmettere all'Agenzia delle Entrate le informazioni in loro possesso sul contribuente.

Entro il 7 marzo dovrà essere invece inviata all'Agenzia delle Entrate la certificazione da parte dei sostituti di imposta. Per ogni certificazione omessa, tardiva o errata si applica la sanzione di 100 euro.

Così a partire dal 15 aprile di ogni anno l'Agenzia delle Entrate renderà disponibile ai titolari di redditi da lavoro dipendente e assimilati, per via telematica, la dichiarazione precompilata dei redditi prodotti nell'anno precedente. I contribuenti potranno accettarla, modificarla o decidere di seguire il vecchio procedimento.

Ma cosa cambia in sostanza? Con l'invio della dichiarazione precompilata, l'Amministrazione finanziaria diventa il soggetto obbligato a raccogliere ed elaborare i dati, al fine di inviarne le risultanze al contribuente, secondo una rigida scadenza temporale. Al contribuente rimane l'obbligo di verificare l'esattezza e la completezza dei dati in possesso dell'Amministrazione finanziaria.

Se la dichiarazione è presentata a un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) o a un professionista abilitato, i controlli documentali saranno effettuati, mediante richiesta, al soggetto che ha apposto il visto di conformità, anche in relazione ai dati forniti all'Agenzia delle Entrate dai soggetti terzi (banche, assicurazioni, ecc), senza più rivolgersi al cittadino.

Per tutto il 2015 restano fuori le spese sanitarie, che dovranno essere riportate dal contribuente. A partire dal 2016, invece, anche le prestazioni erogate da Asl, ospedali, strutture di cura, farmacie pubbliche e private, ambulatori e quant'altro rientreranno nel modello precompilato. In questo caso giocherà un ruolo importante la tessera sanitaria con il chip, che diventerà una sorta di magazzino dati.

Saremo tutti in gradi di apprezzare questo restyling del 730? Chi lo sa, ma di certo c’è che con questa novità i Centri di Assistenza Fiscale (CAF), che interverranno solo per consulenze, potranno tirare un sospiro di sollievo.

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