(Teleborsa) - I
dati Eurostat sull’
andamento del mercato del gas in Italia dimostrano il flop del mercato libero, con la fine del regime di maggior tutela che non ha determinato gli effetti sperati sul fronte delle tariffe praticate ai cittadini. Lo afferma
Assoutenti, commentando i numeri di
Eurostat relativi al primo semestre del 2024."I
prezzi medi del gas sono scesi in Europa in media del 7% rispetto allo stesso periodo del 2023, e risultano
inferiori del 2% rispetto alla seconda metà del 2023 – spiega il presidente
Gabriele Melluso – L’Italia, tuttavia, è il paese che fa peggio di tutti in Ue, registrando tra la prima metà del 2023 e la prima metà del 2024 la più forte crescita dei
prezzi del gas per uso domestico, saliti del 16%. Gli utenti italiani risultano così ingiustamente penalizzati rispetto al resto d’Europa, anche in considerazione della sostanziale stabilità del mercato energetico nel primo periodo dell’anno".
"La fine delle agevolazioni fiscali sul gas in vigore fino al 2023 ha di certo
influito sui prezzi finali praticati agli utenti italiani, ma i dati Eurostat dimostrano anche il fallimento del mercato libero che, da gennaio 2024, avrebbe dovuto portare benefici economici in bolletta che finora non si sono visti" – conclude Melluso.