L'incertezza fa aumentare anche le polizze assicurative sui finanziamenti
Meno marcata la contrazione per le famiglie che registrano un calo dello 0,6% più o meno in linea con il -0,5% di dicembre. L’incertezza fa aumentare anche le polizze assicurative sui finanziamenti. La crisi è tangibile e sta cambiando in maniera radicale le abitudini anche quando si debba richiedere un finanziamento. La paura di perdere il lavoro, infatti, ha fatto sì che nel corso del 2012 siano aumentate in maniera consistente le polizze assicurative legate ai finanziamenti. Questo, almeno, è quello che emerge da uno studio condotto dal sito Prestiti.it, che dopo aver analizzato oltre 30 mila preventivi ha evidenziato che una richiesta su quattro era comprensiva di un’assicurazione. Una percentuale estremamente alta che tasta il polso di una situazione economica incerta.
I principali prestiti con assicurazione sono quelli che hanno come finalità l'arredamento (31%), poi quelli per matrimoni e cerimonie (29,9%) e per la ristrutturazione della casa (28,6%). Il paradosso di questa situazione è che chi deve ricorrere ad un prestito perché non ha liquidità si troverà a pagare di più, visto che chi protegge un prestito con un assicurazione vedrà lievitare anche gli interessi che serviranno a coprire anche la copertura assicurativa.
Il sentiment di prudenza che aleggia è evidente visto che la Credit Protection Insurance (CPI) è obbligatoria per legge solo nel caso in cui si faccia ricorso alla cessione del quinto dello stipendio, mentre negli altri casi, la scelta di tutelarsi è lasciata al cliente. E’ chiaro che l’assicurazione sul finanziamento, in questo quadro di incertezza per molti diventa il paracadute da aprire in caso di incidente che vale la pena prendere in considerazione.
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