Le responsabilità politiche
Sistemati finalmente gli aspetti produttivi e commerciali, rimane da curare l'aspetto relazionale così da assicurarsi che il funzionamento della fornace, veramente efficiente e redditizio, non venga messo in pericolo da qualche "insulso" intervento esterno: per stare tranquilli serve, dunque, l'appoggio del potere politico che liberi le banche da eccessivi vincoli e limiti di natura patrimoniale e tenga, al contempo, a bada gli organi di controllo e di vigilanza (in verità a quel momento piuttosto distratti).
Anche questo problema, tuttavia, viene agilmente superato grazie alle caratteristiche stesse della materia prima utilizzata in laboratorio: il principio del "
mutuo casa facile, poco costoso e per tutti" risponde, infatti, magnificamente anche alle esigenze del potere politico perché porta consensi e distrae l'elettorato di base (il sogno americano della casa) dalle conclamate carenze in termini di walfare e tutela della salute. Così, la potente lobby delle banche, che già aveva ottenuto, grazie all'accordo politico, una serie di importanti successi tra i quali, nel 1999, il Gramm act che limitava il controllo pubblico sulle banche e, nel 2000, la deregolamentazione dei derivati (firmata Phil Gramm), raggiunge ulteriori traguardi. In particolare, grazie alla situazione creatasi, nel 2004, le grandi banche d'investimento ottengono di poter fissare autonomamente la quantità di patrimonio da detenere a fronte dei propri affidamenti utilizzando, tra l'altro, ciascuna propri modelli.
Per inciso si ricorda che il senatore Gramm, benché abbia contribuito non poco al progressivo sgretolamento delle difese del sistema finanziario USA (e quindi alla successiva crisi), non è l'attuale segretario al tesoro americano unicamente perché Obama è riuscito in extremis a prevalere su Mc Cain.
La nostra fornace, a questo punto, lavora a pieno regime su due turni distribuendo ampi guadagni a destra ed a manca, ma poiché l'avidità genera altra avidità, si decide che la velocità del meccanismo possa essere ancora aumentata: si tratta di trovare un propellente, un additivo in grado di dare ulteriore spinta alla macchina. Questo propellente si trova ed è costituito dai famigerati" bonus ai managers " che vengono tarati a livelli talmente alti da scardinare ogni residua remora prudenziale da parte della classe dirigente bancaria che, a questo punto, si getta anima e corpo a sostegno del progetto.
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