L’ISEE 2015 prevede anche di
ampliare le tipologie dei redditi ammessi, come i redditi e i trattamenti esenti che finora erano esclusi dal conteggio finale, quali pensioni di invalidità, borse di studio, assegni familiari ecc. che porteranno variazioni rilevanti nel bilancio familiare complessivo.
Gli indicatori poi sono di più rispetto a prima e diversi a seconda delle prestazioni richieste, in modo da facilitarne l’accesso in maniera mirata. Si terrà conto della situazione del nucleo familiare, se sono presenti figli minori, soggetti disabili, genitori non sposati, tutti fattori che genereranno un abbattimento automatico dei valori.
Come si richiede
Per ottenere l’attestazione ISEE il cittadino dovrà presentare al Comune, al Caf, all’INPS (presso lo sportello o tramite il portale) o all’ente che fornisce la prestazione sociale agevolata la cosiddetta
DSU, Dichiarazione Sostitutiva Unica, che contiene le informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali del nucleo familiare.
L’INPS dopo aver effettuato le verifiche necessarie stabilirà se approvare o meno la richiesta di agevolazioni rilasciando un’attestazione riportante i dati acquisiti ed il valore dell’indicatore.
In particolare gli ISEE previsti dalla riforma, differenti in base alla prestazione richiesta, sono:
• ISEE standard
• ISEE Università
• ISEE socio-sanitario
• ISEE minorenni, con genitori non coniugati tra loro e non conviventi
"