Ma quali sarebbero i benefici del nuovo sistema?
La ricetta elettronica partirà dallo studio del medico che la compila ed arriverà online alla farmacia, alla Regione ed al ministero dell'Economia, permettendo così un più diretto controllo sulle prescrizioni e sulla spesa.
Secondo le stime del ministero, l'adozione della ricetta elettronica garantirà un taglio del 30% della spesa farmaceutica, con un risparmio per la Sanità attestabile attorno ai 2 miliardi di euro all'anno. Vantaggi che pure non sembrano aiutare a far decollare la macchina, nemmeno a fronte delle sanzioni previste per i medici inadempienti che snobbano il nuovo sistema definendolo un "flop" che, così come è proposto, trattasi di un sistema macchinoso e pieno di falle.
Nonostante quindi l'ottimismo espresso dal Ministro Brunetta, l'intero impianto è improponibile, perché ai medici mancano ancora gli strumenti idonei per operare come linea Adsl, software, etc.
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