1. La previdenza complementare: la riforma del 2007
Dal
1 Gennaio 2007 ciascun lavoratore dipendente o autonomo può scegliere di destinare il proprio TFR maturando, cioè futuro, ad un Fondo Pensione, oppure di mantenerlo presso il datore di lavoro, secondo quanto previsto dal
decreto legislativo n. 252/2005.
In questa direzione, la previdenza complementare ha lo scopo di pagare pensioni che si aggiungono a quelle del sistema obbligatorio, in modo da assicurare migliori condizioni di vita ai pensionati. I contributi versati vengono investiti, da gestori specializzati, in strumenti finanziari (azioni, titoli di Stato e altri titoli obbligazionari, quote di fondi comuni di investimento) che producono nel tempo rendimenti variabili in funzione dell'andamento dei mercati e delle scelte di gestione.
I Fondi pensioni sono regolamentati dalla Commissione di Vigilanza sui fondi Pensione (
Covip).
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