Come funzionano queste nuove tassazioni?Facciamo qualche esempio per capirne il funzionamento.
Caso 1Investitore con un portafoglio di prodotti e strumenti finanziari con saldo di
40.000 euro posseduto tutto l'anno: l'imposta dovuta è pari allo 0,15% su 40.000 euro. L'investitore dovrebbe pagare 15 euro ogni trimestre (40.000 x 0,15%/4) perché il dossier titoli non viene movimentato, ma presenta un saldo positivo.
Caso 2Investitore che acquista gli stessi prodotti e strumenti finanziari ad inizio di ogni trimestre per un controvalore di
40.000 euro ma chiude la sua posizione alla fine di ogni trimestre: il dossier titoli è movimentato ogni trimestre per un importo di 40.000 euro ma presenta un saldo zero alla fine di ogni trimestre. In questo caso l'investitore paga l'imposta minima pari a 8,50 euro per il primo e secondo trimestre (91 giorni) e 8,6 euro per il terzo e quarto trimestre (92 giorni), per un totale di 34,20 euro annui.
Ovviamente non si applica alcuna imposta se il dossier titoli non viene movimentato nel trimestre e presenta un saldo pari a zero.
Caso 3Investitore che ha un
dossier titoli con un controvalore molto basso, esempio 1.000 euro, per tutto l'anno. In questo caso, l'investitore paga 1 euro ogni trimestre e 31,20 euro il quarto trimestre per un totale di 34,20 euro annui che è l'imposta minima dovuta.
La tassazione dei primi tre trimestri è pari a 0,375 euro (1.000 x 0,15% / 4) ma viene addebitato l'importo minimo di 1 euro.
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