Quali novità?
In linea con le previsioni del Quarto Conto Energia, il nuovo sistema entrerà in vigore 45 giorni dopo il superamento (previsto a breve) della soglia di 6 miliardi di incentivi per il fotovoltaico ed il 1 gennaio 2013 per il non fotovoltaico, per il quale è previsto comunque un periodo transitorio di 4 mesi. Con il nuovo sistema di incentivazione - secondo il Governo - sono state fatte importanti modifiche migliorative, a partire da un ampliamento del budget di spesa, per un totale di 500 milioni di euro annui - pari a ulteriori 10 miliardi di euro di spesa su 20 anni - suddivisi tra Fotovoltaico (200 milioni) e Non-Fotovoltaico (300 milioni). Le Regioni avevano invece proposto un aumento di 750 milioni, disatteso.
Si introduce, inoltre, un sistema di controllo e governo dei volumi installati e della relativa spesa complessiva (aste per impianti grandi e registri per impianti di taglia media).
Fra le principali novità c'è una forte
semplificazione delle procedure per l'iscrizione ai registri per il fotovoltaico e l'
innalzamento delle soglie di accesso ai registri per tutte le categorie rilevanti. In particolare, per il fotovoltaico, vengono esentati dai registri gli impianti a concentrazione, quelli innovativi e quelli realizzati da Amministrazioni pubbliche, oltre a quelli in sostituzione di amianto fino a 50 KW. Inoltre, sono esentati gli impianti tra 12 e 20 KW che richiedono una tariffa ridotta del 20% (Il Ministro Clini aveva proposto un innalzamento a 20 kW, mentre la proposta avanzata dalle Regioni propendeva addirittura per un innalzamento della soglia di iscrizione nei registri a 100 kW).
E' previsto, inoltre, un
premio per gli impianti fotovoltaici realizzati in sostituzione di coperture in amianto e per quelli con preponderante uso di componenti europei, un incremento degli incentivi per alcune specifiche tecnologie che presentano una forte ricaduta sulla filiera nazionale (geotermico innovativo, fotovoltaico a concentrazione e innovativo), una rimodulazione dei termini di pagamento dei certificati verdi, la conferma della priorità di accesso al registro per gli impianti realizzati dalle aziende agricole.
"Con i due decreti - hanno dichiarato i ministri Catania, Clini e Passera - viene introdotto un sistema di incentivi moderno, sostenibile ed equo". Secondo il Governo, il nuovo regime permetterà di raggiungere e superare gli obiettivi europei delle energie rinnovabili attraverso una crescita virtuosa, basata su un sistema di incentivazione equilibrato e con forti ricadute sull'economia italiana tale da ridurre l'impatto sulle bollette di cittadini e imprese.
I Decreti pongono le basi per uno sviluppo ordinato e sostenibile delle energie rinnovabili, allineando gli incentivi ai livelli europei e adeguandoli agli andamenti dei costi di mercato delle tecnologie (calati radicalmente nel corso degli ultimi anni).
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