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La Consulenza Finanziaria Primaria e Secondaria


Viene così precisata la fondamentale distinzione fra Consulenza Primaria, che chiunque può svolgere liberamente, e Consulenza Secondaria, come definita dalla MIFID, che è un'attività riservata e soggetta ad autorizzazione.
I Consulenti "emittenti" naturalmente possono svolgere anche la Consulenza Primaria, essendo aperta a chiunque lo desideri.

Il problema sostanziale della Consulenza Secondaria è la valutazione ed il controllo della competenza professionale del Consulente "emittente", come si valuta e si controlla la capacità professionale di un Gestore.
L'attività di entrambi rientra nei "Servizi d'Investimento", per i quali la Legge prevede l'Adeguatezza e in caso di NON Adeguatezza del Cliente, entrambi i Servizi non possono essere prestati.

In proposito si deve però considerare la distinzione fra l'attività del Gestore e l'attività del Consulente "emittente".
L'attività del Gestore consiste nel comprare, vendere o mantenere strumenti finanziari per conto del Cliente, e in ciò consiste il prodotto "gestito".
L'attività del Consulente "emittente" le raccomandazioni personalizzate, consiste nel consigliare il Cliente di comprare, di vendere o mantenere strumenti finanziari, e in ciò consiste il prodotto "consulenziato", che si concretizza nel "rendiconto" obbligatorio periodico, che la Legge impone al Consulente di consegnare al Cliente e che deve riportare l'elenco delle raccomandazioni fornite e il relativo contenuto (data, ora di ciascuna raccomandazione, dello strumento finanziario e dell'operazione raccomandata, del quantitativo e dei limiti di prezzo eventualmente suggeriti, la volatilità del prezzo...) . Il tutto su supporti durevoli che consentano all'Organismo di Vigilanza di accedervi prontamente e di ricostruire ogni fase fondamentale all'elaborazione di ciascuna raccomandazione.

Dei Gestori e dei prodotti "gestiti" sappiamo tutto, le analisi e le valutazioni a disposizione sono moltissime ed esaurienti, i controlli quantitativi e qualitativi sui Gestori e sui loro prodotti sono tante e complete: performance storiche, indici Sharpe, Jensen, tracking error, stili di gestione, processi di controllo del rischio, stelle Morningstar, voto Bluerating, Lipper, Sole 24 ore, e similari di società di rating, e...

Per di più nel risparmio "gestito", l'attività di gestione è continuativa, giorno su giorno, e supportata da solide strutture di analisi e di controllo delle procedure.

Questi sono benefici per i Clienti dei prodotti "gestiti" che sono assenti invece nei prodotti "consulenziati", dove l'operatività del Consulente, proprio per la sua struttura basata su raccomandazioni personalizzate fornite ai singoli Clienti, è saltuaria, e ciò in un mercato che si muove con istantaneità e non in relazione alla pianificazione della disponibilità temporale del Consulente e del Cliente e non tiene conto dei dubbi, incertezze e ripensamenti del Cliente.
Le raccomandazioni del Consulente richiedono tempestività che la struttura del prodotto "consulenziato" non ha e non può dare.

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