Vantaggi ambientali e costi
L'utilizzo di un veicolo ibrido prevede una riduzione di consumo di petrolio e quindi un progressivo svincolamento dalle risorse energetiche non rinnovabili che comporta un minore impatto ambientale, sia a livello di inquinamento urbano, attraverso la riduzione delle emissioni di polveri sottili nell'ambiente, sia in termini di rallentamento dei processi di riscaldamento globale. Le auto elettriche non producono, durante il loro funzionamento, alcuna sostanza inquinante, niente gas di scarico, particolato o vapore acqueo. Altro aspetto positivo è il vantaggio di non consumare quando sono ferme. Considerando quanto tempo si può passare imbottigliati nel traffico, le "emissioni zero" rappresenterebbero davvero un significativo passo avanti nella lotta all'inquinamento atmosferico.
Dal punto di vista economico i costi di questi veicoli sono ancora elevati e i volumi di vendita così bassi da rendere ancora impensabile un raggiungimento di parità con i prezzi delle auto normali. Solo nuovi incentivi potrebbero dare una nuova vita a un mercato promettente. L'unico aspetto negativo, se così si può definire, delle auto ibride è infatti il prezzo d'acquisto che si mantiene ancora a livelli a cui non tutti possono accedere. Si va da un minimo di 20.000 euro a un massimo di 80.000. Sul prezzo del veicolo incide in maniera significativa il costo delle batterie anche fino al 50%. Tuttavia dato che si tratta di novità tecnologiche, i prezzi saranno destinati a scendere non appena avranno una maggiore diffusione sul mercato.
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