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Il mercato dell'oro

I mercati principali
Se l'oro cartaceo ha il mercato più grande negli Stati Uniti, il cuore dell'oro fisico batte forte a Londra, considerata il mercato più interessante per svariati motivi, nato nel 1919 e dove si svolse il primo fixing a cui parteciparono i 5 broker della City: Rotschild & Sons, Mocatta & Goldsmid, Johnson Mattey, Samuel Montegau & Co. e Sharps Pixley. Ancora oggi i rappresentanti di queste cinque compagnie si incontrano quotidianamente alla Rotschild's fixing room alle 10:30 ed alle 15:00 e si accordano per un prezzo, che costituisce per gli operatori dei cinque continenti, la quotazione ufficiale, a prescindere dal luogo dove avvengono fisicamente le transazioni.
In scia a questo spessore consolidato nel tempo, nel 1987 è stata fondata la London Bullion Market Association, cioè una un lista di fornitori ed analizzatori il cui marchio appare sui lingotti che acquisiscono la qualifica di "Good Delivery".
All'inizio degli anni '50 la Svizzera, anche grazie anche all'assenza di barriere all'importazione ed all'esportazione e per l'esperienza dei membri dello Zurigo Gold Pool, un'aggregazione di operatori dell'U.B.S., della S.B.S. e C.S., diviene un importante mercato accettando le regole inglesi.
A sorpresa è degno di considerazione anche il mercato di Hong Kong. Tale mercato ha iniziato la sua attività nel 1910 ed è tra i più antichi per lo scambio di lingotti, con oscillazione dei prezzi che avvenivano quotidianamente già ai tempi del "Gold Standard" che prevedeva invece la convertibilità dell'oro in dollari in regime di cambio fisso. E' il principale mercato del fisico dell'area orientale ed assicura gli scambi quando Londra e New York sono chiusi ed è l'unico ad essere aperto il sabato.

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