Il futuro dei pagamenti passa attraverso gli smartphone.
Finora, nei negozi, per moneta elettronica si intende, il più delle volte, carta di credito. In futuro questo concetto è destinato a cambiare. In questi ultimi anni si stanno affacciando sul mercato nuove realtà che permettono di
pagare qualunque cosa semplicemente con il proprio cellulare o, addirittura, con il proprio orologio.
Smartphone sempre più smart
A rendere tutto ciò possibile ci pensa un
chip inserito nei cellulari di ultima generazione, il chip
NFC, che permette la
comunicazione tra dispositivi che vengono avvicinati a una distanza massima di 4 cm. La trasmissione dei dati avviene in maniera criptata e la distanza così ridotta rende ancora più sicura la comunicazione, scongiurando il rischio di intercettazioni.
Chip NFC con antenna circolare, a confronto con una comune moneta.
Grazie all'NFC basta
avvicinare il proprio telefonino o orologio al POS fornito di tecnologia contactless, autorizzare il pagamento ed il gioco è fatto.
La soluzione della mela
Il primo servizio di pagamenti "smart" che sta prendendo piede in Italia è
Apple Pay, rivolto ai soli possessori di
iPhone o Apple Watch che abbiano una carta di credito abilitata al servizio, fornita da istituti bancari con i quali Apple ha stretto i relativi accordi. Attualmente sono valide le carte fornite da Unicredit, Banca Mediolanum, Boon by Wirecard, Carrefour Banca, nonché le carte American Express, altri verranno aggiunti in futuro.
Tra queste, una menzione particolare va a Boon di Wirecard, in quanto si tratta di una "carta" virtuale che può essere ricaricata tramite bonifico o tramite altre carte di credito. Grazie a Boon si può usare Apple Pay anche senza avere un conto ed una carta negli istituti bancari appena citati.
Una volta in possesso di una carta abilitata, la si può aggiungere all'Apple Wallet per cominciare a pagare tutto tramite iPhone o Apple Watch. Come già detto, per pagare basta
avvicinare il dispositivo al POS, selezionare la carta e
confermare il tutto tramite impronta digitale o codice personale, senza i quali il pagamento non può andare a buon fine.
Dove usare Apple Pay?
Apple Pay può essere usato in tantissimi negozi, a partire dalle grandi catene come Auchan, Autogrill, Carrefour, Eataly, Esselunga, Eurospin, H&M, Ikea, La Gardenia, Leroy Merlin, Lidl, Limoni, McDonald’s, Mediaworld, Mondadori Store, Ovs, La Rinascente, Sephora, Simply e UniEuro nonché da bar, ristoranti ed altri piccoli rivenditori.
Quasi tutti i POS Contactless sono abilitati ai pagamenti Apple Pay.
E su Android? Se vi state chiedendo se questo nuovo metodo di pagamento sia disponibile solo con dispositivi Apple, fortunatamente la risposta è no! O meglio, lo sarà non appena
Google farà sbarcare il suo Android Pay anche in Italia.
Android Pay,
attivo già in una decina di nazioni, offre le stesse caratteristiche di Apple Pay, integrandole negli ultimi smartphone Android.
Purtroppo però, non si sa ancora quando il servizio approderà in Italia.
Giovane e promettente
I vantaggi ottenuti dall'utilizzo di queste nuove tecnologie sono molti più di quanti si possa immaginare.
I pagamenti tramite
dispositivi smart permettono infatti, come i pagamenti con carta di credito, di non portare con sé grosse somme di contante con il
vantaggio che,
in caso di furto o di smarrimento, nulla può essere prelevato (occorrono codici o impronte digitali). Inoltre, il commerciante non riceve nessuna informazione sulla carta registrata per il pagamento via smartphone ma solamente il codice della transazione.
La maggiore sicurezza e la comodità di avere smartphone o smartwatch sempre con se, convinceranno i più a cambiare le proprie abitudini?