Ne ha fatta di strada il
voucher per i lavori occasionali!
Nato nel 2003 con la riforma Biagi sta confermando una
diffusione sempre crescente anche grazie alle numerose modalità di distribuzione (la prevalente è il circuito dei tabaccai), tanto che l'INPS riferisce che
nel 2015 si è registrato un vero e proprio boom.
Ma che cos'è il voucher lavoro? Come si utilizza? E
chi ne può usufruire? Lo spiegheremo in questa guida mettendoci nei panni degli attori principali: il
committente e il
lavoratore/prestatore che svolge il servizio.
I buoni lavoro sono un sistema di pagamento che consente a chi li acquista (il committente) di pagare l'attività lavorativa svolta saltuariamente dal lavoratore, regolarizzando in questo modo, a norma di legge, il cosiddetto
lavoro accessorio occasionale.
CHI E' IL COMMITTENTE | CHI E' IL LAVORATORE |
- famiglie
- privati
- aziende
- imprese familiari
- imprenditori agricoli
- enti senza fini di lucro
- enti locali (con alcuni limiti)
- committenti pubblici
| - disoccupati
- inoccupati
- lavoratori autonomi e subordinati (full-time o part-time)
- pensionati
- studenti (nei periodi di vacanza)
- percettori di prestazioni a sostegno del reddito (cassaintegrati, titolari di indennità di disoccupazione, lavoratori in mobilità)
- extracomunitari (in possesso di un permesso di soggiorno)
|
Come spiega chiaramente la tabella, il lavoro occasionale di tipo accessorio non è soggetto ad alcuna esclusione, quindi
possono accedervi tutti i lavoratori.
DA SAPERE
Per prestazioni di lavoro accessorio si intendono le attività lavorative che danno luogo, nell'arco di un anno civile dal 1° gennaio al 31 dicembre, a compensi che non superino i 7.000 euro (importo riferito alla totalità dei committenti). Entro questi limiti economici si potrà sempre ricorrere ai voucher per retribuire i lavoratori.
Perché usare il voucherI buoni lavoro sono uno
strumento utile ed efficace per combattere il lavoro nero. Erogati dall'INPS, regolarizzano tutti coloro che svolgono un lavoro in modo discontinuo, saltuario e senza contratto presentando molti vantaggi sia per il committente che per il prestatore di servizi:
VANTAGGI PER IL COMMITTENTE | VANTAGGI PER IL LAVORATORE |
- non è necessario stipulare un contratto di lavoro
- non rischia vertenze
- le coperture INPS e INAIL garantiscono una completa legalità
- semplicità delle procedure di acquisto e di attivazione dei voucher che non richiedono particolari conoscenze informatiche
| - copertura previdenziale INPS
- copertura assicurativa INAIL
- riconoscimento ai fini della pensione
- è esente da imposizione fiscale
- non incide sullo stato di disoccupato o inoccupato
- semplicità della procedura di incasso e di monitoraggio delle prestazioni che non richiedono particolari conoscenze informatiche
|
I voucher INPS sono disponibili sia in
forma cartacea che telematica. Il valore nominale di ognuno è pari a
10 euro (compenso minimo per un'ora di lavoro) comprensivo della copertura assicurativa e previdenziale, al netto delle quali il lavoratore percepirà una cifra pari a 7,50 euro.
Rimane ferma la possibilità di
remunerare una prestazione lavorativa in misura superiore, riconoscendo per un'ora di lavoro anche più voucher. Per questo sono disponibili anche
buoni multipli da
20 (n. 2 buoni non separabili) e da
50 (n. 5 buoni non separabili):
Valore nominale del voucher | 10 euro | 20 euro | 50 euro |
13% - Contribuzione INPS 13% | -1,30 euro | -2,60 euro | -6,50 euro |
7% - Copertura assicurativa INAIL | -0,70 euro | -1,40 euro | -3,50 euro |
5% - Compenso al concessionario INPS | -0,50 euro | -1,00 euro | -2,50 euro |
Importo netto per il lavoratore | 7,50 euro | 15 euro | 37,50 euro |