Il tuo cellulare o il tuo smartphone hanno
poco segnale in casa e non sempre puoi telefonare, inviare SMS, navigare in internet o con il GPS?
Purtroppo può succedere perché a tutt'oggi il
territorio italiano è coperto per il 90-95% dal segnale della rete cellulare, ma ci sono zone nelle quali disturbi, interferenze e la distanza dalla antenna dell'operatore telefonico più vicina possono determinare una drastica riduzione del segnale in casa o nel proprio ufficio.
Ma c'è una buona notizia, il problema può essere risolto grazie all'installazione di un ripetitore del segnale mobile.
Verifica del segnaleIl primo passo è verificare la
qualità del segnale per essere certi che almeno in qualche punto dell'abitazione il cellulare segni almeno una tacca, altrimenti non sarà possibile procedere. Esistono molte applicazioni Android e iOS per questo.
Le cause di una cattiva ricezione possono essere molteplici, per la maggior parte dipendono da un problema di
posizionamento e
schermatura che può essere dovuto per esempio ad una particolare conformazione geografica della zona che impedisce la libera circolazione delle onde radio.
In casa questi fenomeni possono essere addirittura amplificati a causa dello spessore delle mura, dei materiali utilizzati, del numero di finestre, dei pilastri in cemento armato che possono agire da schermo nei confronti delle onde deviandone o bloccandone il corso.
La soluzioneL'
installazione di un ripetitore è una buona soluzione se anche all'esterno il segnale arriva a sole 1 o 2 tacche. In questo caso ci si dovrà dotare di un amplificatore che aumenti il segnale maggiormente, con una copertura interna pari o superiore ai 1000 m
2.
Ad oggi le frequenze utilizzate sono cinque: 800 Mhz, 900 Mhz, 1800 Mhz, 2100 Mhz e 2600 Mhz. Nella tabella seguente riportiamo i servizi collegati a ciascuna frequenza.
Banda | Range di frequenze | Standard di trasmissione | Traffico |
GSM 900 MHz | 890-915 MHz | 935-960 MHz | GSM | Telefonia e dati |
GSM 900 MHz estesa | 880-915 MHz | 925-960 MHz | 2G (GSM/EDGE) 3G/H+ | Telefonia e dati |
2100 MHz | 1920-1980 MHz | 2110-2170 MHz | 3G UMTS WCDMA | Telefonia e dati |
1800 MHz | 1715-1785 MHz | 1810-1880 MHz | LTE 4G GSM DCS | Telefonia e dati |
800 MHz | 832-862 MHz | 791-821 MHz | LTE 4G | Solo dati (al momento) |
2600 MHz | 2510-2570 MHz | 2630-2690 MHz | LTE 4G | Solo dati (al momento) |
La maggior parte degli operatori di telefonia mobile utilizzano la frequenza di 900 e/o 1800 MHz, frequenza che cambia a seconda della rete sulla quale lavora. Per esempio per captare la rete 2G l'antenna dovrà operare sulla frequenza di 900 MHz mentre per la rete 3G l'antenna dovrà lavorare anche sulla banda di frequenza di 1800 MHz. I ripetitori 900/1800 MHz possono essere utilizzati esclusivamente per traffico voce e messaggi SMS.
Quali sono le frequenze assegnate a ciascun operatore? Verificatelo nella tabella che segue:
Banda | Frequenze TIM | Frequenze WIND | Frequenze VODAFONE | Frequenze TRE |
GSM 900 MHz estesa | 885/895 - 930/940 | 905/915 - 950/960 | 895/905 - 940/950 | 880/885 - 925/930 |
2100 MHz | 1920/1945 - 2110/2135 | 1945/1955 - 2135/2145 | 1970/1980 - 2160/2170 | 1955/1970 - 2145/2170 |
1800 MHz | 1730/1750 - 1810/1880 | 1750/1765 - 1845/1860 | 1765/1785 - 1860/1880 | 1715/1730 - 1810/1825 |
800 MHz | 842/852 - 801/811 | 832/842 - 791/801 | 852/862 - 811/821 | |
2600 MHz | 2535/2550 - 2655/2670 | 2550/2570 - 2670/2690 | 2520/2535 - 2640/2655 | 2510/2520 - 2630/2640 |
Ma se la nostra intenzione fosse quella di
migliorare il segnale del traffico dati tipo internet, UMTS e 3G, allora dovremo scegliere un ripetitore adatto alla rete 2100 MHz.
Quindi fate attenzione alle bande di frequenza: le antenne che funzionano per il segnale 4G sono diverse da quelle 3G quindi prima di comprare un antenna è importante verificare che sia adatta a ricevere quel segnale.
Naturalmente esistono anche antenne in grado di ricevere più tipi di segnale, ma il costo aumenta.
Come funziona un ripetitoreIl kit del ripetitore consiste in:
- un'antenna esterna
- un ripetitore
- un'antenna interna
L'antenna esterna riceve il segnale dalla cella dell'operatore più vicina, poi l'elettronica del sistema filtra ed amplifica il segnale e lo ritrasmette tramite l'antenna interna dando la possibilità a tutti i dispositivi indoor di avere un livello di segnale confacente alle necessità di una comunicazione ottimizzata.
Qual è il ripetitore giusto per me?La scelta è vasta in quanto sul mercato sono disponibili molte tipologie di amplificatori cellulari più o meno efficienti e va fatta tenendo conto di molteplici fattori:
- quali sono i gestori telefonici che ci interessano e su quale frequenza operano nella zona da servire
- quali servizi offrono i gestori e quali di questi ci occorrono (solo telefonia, solo dati, telefonia e dati)
- la scelta del ripetitore in base alla frequenza che ci interessa, considerando anche se dovrà lavorare o meno in multi-frequenza
- scartare i ripetitori non provvisti di regolare certificazione CE
Nell'acquisto è importante affidarsi ad aziende serie perché i rischi sono dietro l'angolo.
Dalla
cattiva qualità della comunicazione ai
rumori generati che interferiscono con l’ambiente circostante: questi ultimi non sono da sottovalutare, in quanto possono comportare
multe salate ed addirittura la confisca dell’amplificatore.