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Euribor: cosa è, chi lo calcola, quanto ci costa e chi... ne approfitta

15 luglio 2013 - 14.12
L'Euribor (acronimo di EURo Inter Bank Offered Rate) è il tasso medio di riferimento degli interessi utilizzato nelle operazioni interbancarie a breve termine, all'interno dell'area euro.
Più che di tasso Euribor sarebbe opportuno parlare di tassi al plurale, ve n'è uno, infatti, per ognuna delle scadenze a 1, 2 o 3 settimane o a 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 o 12 mesi. Per le operazioni con scadenza oltre i 12 mesi non viene più impiegato il tasso Euribor ma il tasso di riferimento Eurirs (Euro Interest Rate Swap).
Entrambi i tassi, vengono calcolati giornalmente dalla EBF (European Banking Federation), l'organizzazione che raggruppa oltre 5.000 banche dei paesi europei. In realtà il calcolo di tali tassi di riferimento è demandato, all'interno dell'EBF, al pool delle 40 principali banche europee. L'indice Euribor viene calcolato giornalmente e comunicato alle 11:00 di tutti i giorni feriali a tutti gli operatori e alla stampa.

Da quanto tempo esiste
L'Euribor è stato introdotto nel 1999 con l'avvento dell'euro. La sua introduzione è avvenuta perché tutti gli operatori nell'area euro potessero disporre di un tasso di riferimento uniforme. Prima di allora ognuna delle nazione della Comunità Europea aveva il proprio tasso di riferimento: il Fibor per Germania, il Pibor per Francia, l'Aibor per Olanda o il Ribor per Italia.

Cosa concorre alla formazione dell'indice
L'indice viene determinato e fissato dalla EBF in base alle indicazioni provenienti dal pool di banche di riferimento selezionate dal comitato di direzione della EBF, in base alla situazione del mercato (domanda/offerta) e in base ad altri parametri di carattere economico/finanziario quali crescita economica, tasso di inflazione, previsioni di sviluppo sia comunitari che individuali delle singole nazioni.

A che serve
L'Euribor è il parametro di rifermento, in altre parole il tasso di interesse di base, praticato nell'acquisto e vendita di denaro tra le banche. Di conseguenza l'Eurbor incide su qualsiasi contrattazione riguardanti movimenti di denaro tra una banca ed un proprio cliente che comportino un calcolo di interessi passivi.

Esempi e ... occhio!
Prima o poi, in un modo o nell'altro, siamo incappati nella richiesta di un prestito o di un mutuo bancario e si è giunti alla definizione del costo. A questo punto entra in gioco l'Euribor. Per un mutuo, per esempio, la banca richiede un interesse pari al tasso Euribor
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