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Il MES ed il convitato di pietra: il perché di un no


Questa è la parte più difficile perché da troppo tempo ci siamo sottomessi senza mai reagire, facendo anche il danno degli Usa, perché avremmo potuto condividere un approccio sbagliato e correggerlo. Ora serve a poco che Jack Sullivan, Segretario alla difesa, faccia una autoaccusa degli errori commessi come la finanziarizzazione dell'economia reale che ha fatto delocalizzare tutta la manifattura in paesi che ora sembrano essere ostili bruciando milioni di posti lavoro. La denuncia che lui fa, in un discorso alla Brookings Institution, dell'uso illimitato e non regolato della finanza lasciata libera di creare la maggiore disuguaglianza nella storia dell'uomo, serve a sottolineare gli errori colpevoli di una finanza di cui non ci si può più fidare e che va rimessa in gabbia.

Ora siamo a raccattare quello che abbiamo seminato e quello che ci hanno scaraventato addosso con i problemi di riduzione del debito; abbiamo un sistema di controllo contabile che fa acqua da tutte le parti, ma se non abbiamo sotto controllo la spesa diventa difficile attaccarla e questo è un problema che sta portando allo scontro il governo e la Corte dei conti, ma è del tutto evidente che non possiamo risolvere il problema con lo stesso modello culturale che l'ha creato e qui servono riforme serie e non di facciata.

E' necessario italianizzare il debito come ha fatto il Giappone portando la maggior parte del debito in mani italiane e sottraendolo alla incontrollabile speculazione finanziaria da cui dovremmo difenderci con l'aiuto di un'Europa che sembra la gabbia dei polli di Renzo, ma senza una vera azione di controllo della finanza siamo destinati a scontrarci con il caos.

Infine possiamo proporre una soluzione innovativa basata sulla possibilità di rendere appetibili i nostri Buoni del Tesoro legando alcune emissioni particolari ad una percentuale di oro definita, potrebbe essere una quota del 20% di buoni legati parzialmente all'oro. Noi siamo tra i paesi a maggiore deposito di oro, ma metà è nelle riserve interne e metà è depositato all'estero negli Usa presso la Fed; si potrebbe emettere così buoni del tesoro vincolati al 20% all'oro depositato presso la Fed come maggiore garanzia di solvibilità rispetto a quella in discussione del nostro paese. I buoni del tesoro legati all'oro presso la Fed potrebbero godere di un rating simile alla tripla AAA ed essere collocati facilmente sul mercato finanziario e certamente più collocabili anche sul mercato interno.

Sono proposte, ma se non si scelgono vie alternative rimaniamo sudditi sottomessi ad una finanza di rapina che ci punisce indebitamente, come possiamo vedere dal rating attribuitoci prossimo alla tripla BBB, pur avendo una struttura economica e finanziaria delle famiglie italiane di gran lunga migliore di quella degli Usa in cui il debito familiare è al 100% del PIL come è al 7% del PIL il debito degli studenti. Ma come si spiega che gli Usa alle prese con un debito-monstre abbiano la tripla AAA e noi siamo all'opposto?

Se proviamo a rispondere a questa domanda forse qualche via di uscita dal caos imperante riusciamo a vederla.

(Foto: © Michael Novelo / 123RF)
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