Che cosa fa il lavoratore- SI REGISTRA SUL SITO INPSAnche il lavoratore deve necessariamente essere in possesso del PIN rilasciato dall'INPS, per poi
registrarsi sul portale in qualità di Prestatore/Lavoratore. In un secondo momento il Contact Center dell'INPS contatterà il lavoratore per verificare i dati e rendere effettiva la registrazione.
A questo punto il prestatore di servizi potrà richiedere, se lo desidera, la
INPS Card emessa da Poste Italiane, uno dei mezzi a disposizione per riscuotere i voucher.
- SVOLGE IL SERVIZIO E RISCUOTE IL VOUCHER
Prestato il servizio il lavoratore riceverà il voucher.
Come riscuoterlo? Per la riscossione bisogna fare riferimento al luogo di acquisto degli stessi. Ecco tutte le possibili modalità di incasso:
- i buoni lavoro cartacei, acquistati presso gli Uffici postali o presso l'INPS si possono riscuotere presso gli uffici postali entro 24 mesi dal giorno dell'emissione;
- i buoni lavoro telematici possono essere riscossi tramite INPSCard, se attivata, o bonifico domiciliato riscuotibile presso gli uffici postali;
- i buoni lavoro acquistati presso i tabaccai autorizzati si possono riscuotere nella relativa “rete tabaccai” dal secondo giorno successivo alla fine della prestazione di lavoro accessorio, entro 1 anno dal giorno dell'emissione;
- i buoni lavoro acquistati presso le banche sono riscuotibili solo dal medesimo circuito bancario dopo 24 ore dalla fine della prestazione di lavoro accessorio, entro 1 anno dal giorno dell'emissione;
- i buoni lavoro acquistati presso gli Uffici Postali sono riscuotibili presso tutti gli uffici postali del territorio nazionale, dal secondo giorno successivo alla fine della prestazione di lavoro, entro 2 anni dal giorno dell'emissione.
Al momento di incassare i buoni, il lavoratore dovrà essere munito di
carta di identità e codice fiscale, inoltre dietro ogni voucher lavoro INPS dovrà essere riportata la partita IVA del datore di lavoro ed il codice fiscale del Lavoratore.
A questo punto per visualizzare tutte le prestazioni effettuate sarà sufficiente accedere al portale dell'INPS ed inserire l'identificativo del voucher ed il proprio codice fiscale.
Abbiamo già sottolineato il
vantaggio delle coperture previdenziali ed assicurative. In caso di infortunio, infatti, si ha diritto alle relative prestazioni e il committente dovrà fare la denuncia. Lo svolgimento del lavoro accessorio è riconosciuto ai fini del diritto alla pensione e della contribuzione volontaria; non dà diritto invece, anche se pagato con i voucher, di fruire delle prestazioni a sostegno del reddito come malattia, maternità, disoccupazione e assegni familiari.
ATTENZIONE!
Il committente vi ha consegnato il voucher ma la tabaccheria non ve lo paga? E' probabile che il datore di lavoro non abbia effettuato la dichiarazione della prestazione. Contattatelo immediatamente.
Nonostante le
critiche negative da parte dei sindacati convinti che il voucher abbia rottamato il contratto a tempo determinato, è innegabile il boom dell'uso del tagliando da 7,5 euro l'ora, il numero
ha raggiunto infatti la cifra astronomica di 115 milioni nel 2015 ed interessa 1,5 milioni di lavoratori.