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Mutui: cresce l'interesse per la surroga, risparmi fino a 20.000 euro

Osservatorio MutuiSupermarket svela l'identikit del surrogatore

Economia
Mutui: cresce l'interesse per la surroga, risparmi fino a 20.000 euro
(Teleborsa) - Le erogazioni di nuovi mutui di surroga rappresentano oggi una parte significativa del mercato del credito immobiliare, costituendo circa il 10% delle nuove erogazioni di mutuo nel 2024. Questo incremento è stato favorito dal calo degli indici IRS registrato dalla fine del 2023. Un'analisi condotta da MutuiSupermarket ha evidenziato le principali tendenze del settore.

Dai dati emerge che il 48% delle surroghe effettuate nel 2024 ha riguardato mutui sottoscritti dal 2022 in poi, anni in cui il costo del denaro era in forte crescita e i tassi fissi oscillavano tra il 3,5% e il 4,5%. Il calo dell’IRS ha spinto molti mutuatari a rinegoziare il proprio finanziamento, beneficiando di nuovi tassi inferiori al 3% per i mutui ‘brown’ e al 2,5% per quelli ‘green’.

Nel 2024, l’importo medio di un mutuo di surroga è stato di 147.500 euro, con una durata media di circa 22 anni. La riduzione del tasso fisso di un punto percentuale ha consentito un risparmio mensile di 82,32 euro sulla rata e un risparmio totale superiore ai 20.000 euro sulla durata residua del mutuo.

Ma chi c’è dietro il fenomeno surroga che, dopo un 2024 in crescita, sta trainando anche in questi primi mesi del 2025 la ripresa del mercato dei mutui in Italia? MutuiSupermarket ha tracciato un profilo completo del "surrogatore" che nel 2024 ha traslocato il proprio mutuo dalla vecchia banca ad un nuovo istituto di credito, ottenendo condizioni economiche migliori rispetto al contratto iniziale e risparmiando significativamente sulla nuova rata del mutuo.

Per quanto riguarda il tipo di tasso, nel 99% dei casi si è optato per un nuovo mutuo di surroga a tasso fisso. A livello geografico emerge un elevato interesse per la surroga nelle regioni del nord Italia, dove si concentra circa il 61% delle nuove erogazioni di mutui di surroga.

Le regioni in cui si sono maggiormente concentrate le nuove operazioni di surroga nel 2024 sono state la Lombardia, il Lazio e l’Emilia-Romagna, rispettivamente con il 32%, l’11% e il 9% del totale. Per quanto riguarda invece l’identikit del mutuatario che ha surrogato il proprio mutuo, alla data di stipula aveva una età media pari a 45 anni, superiore rispetto ai 38 anni medi di chi ha sottoscritto un mutuo acquisto. Nell’87% dei casi si trattava di un lavoratore con contratto a tempo indeterminato e dichiarava redditi netti mensili pari a 2.714 euro (da confrontarsi con i 2.416 euro medi di chi ha sottoscritto un mutuo acquisto).

Un ultimo dato riguarda il genere dei mutuatari: nel 75% dei casi si è trattato di uomini, da confrontarsi con un più ridotto 63% di chi ha sottoscritto un mutuo acquisto.

Nell’attuale periodo di elevata incertezza l’IRS ha ripreso a salire mantenendosi comunque al di sotto del 3% e ben lontano dai massimi toccati nel 2023. Le migliori offerte di surroga continuano a offrire importanti possibilità di risparmio a tutti coloro che hanno sottoscritto un mutuo nella seconda metà del 2022 e nel 2023.

"Nonostante l’elevata volatilità attuale, i mercati si attendono ancora 2 tagli dei tassi da parte della BCE e ciò dovrebbe portare il costo dei mutui a tasso variabile bel al di sotto di quelli a tasso fisso. Tuttavia, il tasso fisso rimarrà ancora quello preferito in quanto l’aumento del costo del denaro imposto per contrastare l’inflazione degli ultimi anni è ancora troppo recente perché i mutuatari siano disposti a rischiare il passaggio al variabile", commenta Stefano Rossini, Amministratore Delegato di MutuSupermarket.

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