"Recentemente è stato scritto un disegno di legge che
propone la riduzione a 4 anni per le scuole superiori, in particolare per gli
istituti tecnici. È già in corso
una sperimentazione, in effetti, in alcuni istituti d'Italia. Rispetto a questa proposta, il CSP ha fornito più volte parere negativo anche perchè
non c'è un riscontro positivo rispetto all'efficacia didattica di un percorso ridotto a 4 anni. Tant'è che, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, più volte ha detto che
prima bisogna valutare l'effettiva efficacia di questi percorsi della riduzione a 4 anni e poi, magari sarà possibile valutare l'estensione di questa sperimentazione". Lo ha dichiarato
Daniela Rosano candidata al CSPI nella lista Anief "Democrazia, responsabilità e partecipazione" è Segretario Generale Anief e Presidente regionale Anief Umbria.
"Per
l'Anief non è accettabile una riduzione a 4 anni del percorso scolastico, in particolare in considerazione della
dispersione scolastica che in Italia è più alta della media europea, il 13% contro il 9%. È la cosiddetta dispersione implicita perchè ci sono tantissimi studenti che raggiungono il termine del percorso e che però non hanno le competenze di base. Quindi, oltre a queste, ci sono anche altre criticità, dovute al fatto che sicuramente dovrebbero essere modificate le metodologie didattiche, per ridurre e per contrarre il percorso il percorso in 4 anni. L'Anief è assolutamente contraria a questa riduzione del percorso a 4 anni, che porterebbe soltanto a un effetto meccanico dell'apprendimento e a ottenere una scarsa disponibilità di competenze per gli studenti", conclude la Rosano.
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