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Il 2024 è stato un altro anno importante per i pagamenti digitali: è il primo anno in cui il valore dei pagamenti digitali sarà pienamente confrontabile con quello del contante, a testimonianza di un'inversione di tendenza. Quello che sta guidando questo cambiamento è sicuramente un cambio di abitudini dal lato pagatori: assistiamo sempre più a
persone abituate a usare non più solamente la carta per pagare in maniera contactless, ma anche ad utilizzare strumenti di pagamento come gli smartphone o i wearables". Lo ha detto a Teleborsa
Filippo Maria Signoretti, Merchant Solutions Director Italia di
Nexi, in occasione della nona edizione del Salone dei Pagamenti.
"Dal lato accettazione, gli
esercenti stanno vivendo i pagamenti digitali sempre più come un
ulteriore strumento che abilita la customer experience che vogliono veicolare a loro volta ai propri clienti e quindi come uno strumento che le aiuta a rendere i pagamenti un qualcosa che dia un valore raggiunto alla propria azienda", ha aggiunto.
"Quest'anno sono state tante le innovazioni su cui ci siamo concentrati - ha raccontato Signoretti - Credo che la più rilevante sia senza dubbio il
lancio del SoftPOS, che segna una linea di cambiamento ancora una volta negli strumenti di accettazione che possiamo offrire ai nostri clienti. L'abbiamo lanciato sia sull'accettazione di Android ma anche sui sistemi operativi di Apple. Il SoftPOS è uno strumento che pienamente risponde all'esigenza dei merchant, che hanno bisogno di integrare all'interno del proprio ecosistema uno strumento di accettazione di pagamento che è completamente asservito in termini di flessibilità a quella che è la possibilità di offrire una customer experience fortemente personalizzata da parte degli esercenti".
"L'altro elemento che abbiamo lanciato, proprio qualche settimana fa, è un
nuovo programma di engagement, che aiuti e che riconfermi il nostro
ruolo di operatore di sistema anche in termini di education, che aiuta da un lato a dare più consapevolezza agli esercenti delle opportunità di utilizzo gli strumenti di pagamento digitali e che affianca con una logica di premialità anche dei premi aggiuntivi e dei benefici aggiuntivi che loro possono avere lavorando con un player come noi", ha spiegato.
Nel 2025 "continueremo sicuramente a investire, prima di tutto in tecnologia - ha detto Signoretti - La tecnologia sta diventando sempre più un elemento portante dell'evoluzione dei pagamenti digitali.
Ogni anno come azienda investiamo più di 400 milioni di euro in innovazione tecnologica, tutta focalizzata sul mondo dei pagamenti. È chiaro che l'innovazione senza competenze e senza persone è un qualcosa che non va avanti da sola, quindi il secondo asse su cui continueremo a investire è quello di avere al nostro interno delle competenze che possano e facciano la differenza. Crediamo fortemente che queste siano un fattore critico di successo".
"Accanto a tutto questo, è chiaro che
continuare a sviluppare partnership con operatori di sistemi, banche, pubbliche amministrazioni e in generale con tutti gli altri operatori che si stanno affacciando sul mercato e che diano l'opportunità di complementare sempre di più l'offerta che diamo ai nostri esercenti sarà sicuramente un altro elemento di forte focus per noi", ha concluso il Merchant Solutions Director Italia di Nexi.
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