"In questo nuovo anno scolastico il primo grave problema che dobbiamo affrontare è quello della precarietà. Con il primo dei concorsi Pnrr abbiamo risolto poco: non è stato consentito a migliaia di idonei che hanno superato la soglia di 70 punti su 100 di essere inseriti in una graduatoria di merito. E l'inserimento degli idonei in graduatoria è la prima cosa che chiediamo al ministro dell'Istruzione perché è inutile fare concorsi, selezionare i migliori e poi lasciarli a casa". È quanto afferma il
presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico commentando la carenza di docenti in vista dell'
inizio dell'anno scolastico 2024/25."Non possono essere lasciati per strada neanche i precari che da anni insegnano nelle nostre scuole. Il tema del doppio canale – prosegue
Pacifico – deve essere rimesso al centro della trattativa con la Commissione europea sulla revisione del target Pnrr. In tre anni di progetto Pnrr si rischia, infatti, di fare meno assunzioni rispetto ai dieci anni precedenti. E questo non è possibile".
In tale scenario la proposta dell'Anief – spiega
Pacifico – prevede l'istituzione di un "doppio canale" con l'utilizzo delle "graduatorie degli idonei per assumere i vincitori dei concorsi". Queste sono le prime due priorità.
Vi è poi il
tema del sostegno. "Certamente sul sostegno – sottolinea il
leader dell'Anief – serve uno sforzo in più: oltre ai corsi Indire che inizieranno e a tutte le procedure volte a conseguire la specializzazione, sarà necessario cambiare gli organici trasformando tutti quei posti in deroga dati per diversi anni alle scuole in organico di diritto liberando in tal modo posti per i docenti specializzati".
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