Facebook Pixel
Milano 22-nov
33.495 +0,60%
Nasdaq 22-nov
20.776 +0,17%
Dow Jones 22-nov
44.297 +0,97%
Londra 22-nov
8.262 +1,38%
Francoforte 22-nov
19.323 +0,92%

Il Fondo Monetario Internazionale: Amleto disperso in missione?


In questo senso sembra che il Fondo Monetario Internazionale (FMI) abbia finalmente capito alcune dure verità. La principale è che le economie in crescita riescono a ripagare più facilmente il debito pubblico. Il consolidamento fiscale (cioè la riduzione del deficit, soprattutto attraverso il taglio della spesa), la strategia preferita dall'FMI, ostacola quindi gli sforzi per ridurre il rapporto tra debito e PIL, perché frena la crescita economica. Non è certo una scoperta.

L'economista John Maynard Keynes l'aveva sottolineato quasi un secolo fa quando scrisse «Le conseguenze economiche della pace» è il libro che viene sempre richiamato. In questo lavoro Keynes faceva proposte su come alleggerire il debito post-bellico della prima guerra mondiale che avrebbe costretto la Germania a pagare il debito di guerra dal 1919 al 1964; da allora i fatti hanno ribadito la sua lucida previsione. Infatti la dimensione del debito portò la Germania ad una fase di instabilità e mancanza di crescita che creò le condizioni di una rivolta preparando l'avvento del nazismo. Di certo lo sapevano i negoziatori dell'accordo di Londra del 1953, che ridusse cancellando il debito della Germania Ovest che alla fine della guerra era pari al 200% del PIL, così creò le condizioni per il boom della stessa Germania. Poi le incontrollate dinamiche finanziarie e la cultura della finanza razionale come verità incontrovertibile hanno segnato la sua dipendenza dalla Finanza dominante creando i dissesti che abbiamo di fronte.

Il ruolo del FMI è di vitale importanza se ripensa alle sue origini ed al dettato normativo che lo creava e riporta la sua attenzione al ruolo determinante dell'economia reale come primo fattore di sviluppo e crescita delle nazioni.

Il recente memorial fatto all'Italia, come sopra indicato, sembra richiamare le attenzioni alla produttività ed alla crescita e non solo al taglio, pur necessario, della spesa; speriamo che Amleto ritrovi la sua saggezza e l'indirizzo verso cui muoversi.



(Foto: © Andrej Kaprinay, Ing./123RF)
Condividi
"
Altri Top Mind
```