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Aran ci ha fornito un elenco dettagliato delle risorse disponibili, suddiviso per categoria di personale della scuola, enti di ricerca, atenei, AFAM e accademie conservatori. Questi aumenti sono già stati definiti dalle leggi precedenti, che hanno
stanziato i fondi necessari. Attualmente, per il triennio passato, le risorse assegnate corrispondono in media a 735 euro di arretrati e a 62 euro netti per l'indennità di anticipo sulla vacanza contrattuale, già erogata a partire da gennaio. Complessivamente, questi aumenti ammontano a 140 euro con decorrenza dal 2025". Lo ha dichiarato
Marcello Pacifico, presidente Anief."Questi aumenti sono certamente insufficienti rispetto all'inflazione, ma vanno considerati anche in relazione al nuovo contratto per il triennio 2025-2027, che
prevede un ulteriore incremento del 6%, pari a circa 140 euro netti, al netto di eventuali anticipi previsti per legge. Tuttavia,
riteniamo che ciò non sia sufficiente: chiediamo risorse aggiuntive per valorizzare adeguatamente il personale scolastico. Anief ha già individuato fondi che potrebbero essere destinati all'incremento degli stipendi e auspichiamo che il governo e il ministro ascoltino le nostre richieste, stanziando ulteriori risorse per restituire dignità a chi opera quotidianamente nelle scuole", conclude Pacifico.
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