"Sulla
Scuola del Domani abbiamo tante tante cose come
Anief da dire, a partire innanzitutto dall'interesse che la scuola deve riscontrare per i
nostri studenti, bisogna cambiare l'obbligo scolastico e anticiparlo e prorogarlo fino a 18 anni. Per noi è una scelta fondamentale, così come è fondamentale anche quella per
potenziare l'orientamento e lottare contro la dispersione". Lo dichiara
Marcello Pacifico, presidente Anief."Lo Ius Scholae è certamente un tema centrale. Abbiamo
quasi il 10% della nostra popolazione studentesca che è di origine alloglotta, ma è soltanto la metà di quella che potrebbe frequentare la nostra scuola. È importante rispetto anche al calo delle natalità. Così come è importante
fornire alle scuole degli insegnanti specialisti in lingua italiana perché sono loro i veri mediatori. È intervenire intervenire sugli organici del sostegno,
trasformando tutti i posti attualmente "in nero" in organico di diritto. Questa misura consentirebbe di
stabilizzare finalmente i docenti precari attraverso l'adozione di un doppio canale di reclutamento, garantendo al contempo il principio di equità e uniformità nell'assegnazione delle risorse. Insomma bisogna
investire nella scuola, la scuola non è un peso ma è risorsa per il paese", conclude Pacifico.
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