"È in dirittura d'arrivo il testo della Legge di Bilancio e, a quanto si apprende, uno degli emendamenti approvati durante il voto potrebbe riguardare una
semplificazione delle procedure per l'assunzione degli insegnanti di sostegno". È quanto fa sapere il
presidente nazionale Anief Marcello Pacifico definendo questo "un segnale che le critiche e le proposte dell'Anief cominciano a fare breccia".
"Aspettando di leggere il testo – commenta Pacifico – ribadiamo che per noi l'unica soluzione è quella di
predisporre un vero e proprio corso al quale devono poter accedere liberamente tutti coloro che vogliono conseguire tale specializzazione che saranno, poi, valutati dagli atenei. Per noi, infatti, 25 ore di formazione non sono sufficienti a garantire al circa 37-40% del personale che non possiede la specializzazione l'approfondimento necessario per essere in grado di rispondere ai bisogni educativi speciali".
Essenziale per Pacifico è, soprattutto, che "la semplificazione delle procedure garantisca l'
assunzione del personale che viene chiamato ogni anno come precario. Assunzione che – afferma il leader del sindacato – deve avvenire attraverso
procedure non selettive dal momento che queste persone già insegnano ai nostri figli. Questa per noi è la strada. Speriamo – conclude Pacifico – che queste proposte vengano approvate in modo tale da poter iniziare a lottare contro la supplentite".
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