(Teleborsa) -
Come ogni fine anno è tempo di bilanci: il giovane sindacato dei dirigenti
Udir tira le somme del 2024, un anno pieno di battaglie, di proposte migliorative ed emendative rispetto a provvedimenti legislativi. "Siamo pronti a lottare in tutte le sedi opportune per richiedere di valorizzare una delle figure più importanti del mondo della scuola. Il dirigente scolastico porta avanti i nostri istituti, nonostante i problemi e i capi d’accusa che ricadono sulla sua persona", commenta
Marcello Pacifico, presidente nazionale Udir.
2024: UN ANNO DI BATTAGLIE E SUCCESSI PER UDIRL'anno è trascorso con molte battaglie vinte ed altre avviate.
A gennaio, UDIR chiede proroga
contratti personale ATA finanziato per legge, compenso al 100% del progetto manager e
conferma titolari nelle 185 sedi di presidenza delle scuole dimensionate salvate dalle regioni per il solo prossimo anno scolastico.
Nel mese di
febbraio, Udir ha accolto con soddisfazione la notizia dell’
apertura delle trattative sindacali del 17 gennaio 2024 in vista del
rinnovo del CCNL Area “Istruzione e Ricerca” per il triennio 2019/2021, peraltro già scaduto, che interessa in modo particolare la
Dirigenza scolastica.
A
marzo, sono porti al vaglio presso la V Commissione Bilancio della Camera dei Deputati gli
emendamenti al Decreto PNRR. Di interesse, per il mondo scuola, l’articolo 14 in cui sono presenti gli emendamenti suggeriti da ANIEF e di interesse già sollevati dal giovane sindacato.
Nel mese di
aprile, la dirigente scolastica
Serenella Varrese, in un’intervista, ha parlato della propria
candidatura al Cspi dichiarando: “Dobbiamo ridare dignità a questo ruolo: un preside può fare la differenza".
A maggio, il
Presidente Pacifico lamenta: "Ancora una volta, visto l'inerzia dei sindacati firmatari di contratto, deve intervenire il legislatore per continuare ad autorizzare
l'assunzione su 100% dei posti come chiesto e ottenuto in passato da #UDIR. Ben venga l'annuncio del ministro Valditara ma
servirà in futuro cambiare le regole in contrattazione senza più ricorrere al legislatore".
Nel mese di giugno, si è conclusa
l’audizione alla Camera, presso la Commissione Cultura, nell’ambito dell’esame del disegno del disegno di legge in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità per il regolare avvio dell'anno scolastico 2024/2025 e in materia di università e ricerca. Per Udir in audizione
Lilla Bruno, delegata e dirigente scolastica, che parla di
mobilità straordinaria dei dirigenti scolastici, di
reclutamento del personale e di
valutazione e
retribuzione dei dirigenti scolastici.
A luglio,
E-sofia prosegue la sua azione formativa e informativa dedicata al personale scolastico che si ritrova ad affrontare costantemente nuove sfide, nuove modalità operative, la gestione delle scuole è in costante divenire e spesso le segreterie scolastiche navigano a vista non avendo ancora delle istruzioni chiare e complete che tengano conto di tutte procedure.
Agosto si segnala la
mancata assunzione dei presidi dopo la sanatoria voluta dal Parlamento sul contenzioso pendente, il
blocco della procedura di assunzione legata al corso-concorso per dirigenti scolastici del 2017 ed il
rinnovo contratto dirigenti scolastici, con aumenti poco superiori a quelli dei Dsga, nessun passo avanti su perequazione, vincoli mobilità, responsabilità e valorizzazione
Settembre si apre con un
nuovo possibile aumento del FUN in attesa della pubblicazione della sentenza del CDS su ricorso UDIR contro la decurtazione degli ultimi anni.
C’è tanta scuola negli emendamenti al decreto legge Omnibus all’esame di Palazzo Madama (doppio canale di reclutamento, la mobilità senza blocchi e vincoli del personale scolastico di ruolo, gli organici Ata Pnrr da confermare, le nuove regole per rafforzare il sostegno agli alunni con disabilità, ma anche per introdurre il middle management pure tra il personale scolastico e allungare il periodo di insegnamento all’estero).
Nel mese di
ottobre, il
decreto legge fiscale aumenta di tre milioni di euro il Fondo Unico Nazionale, che incrementa la parte variabile dello stipendio dei dirigenti scolastici: la decisione arriva in attesa dell'esito del ricorso presentato da UDIR e discusso in Consiglio di Stato, che valuterà la richiesta di illegittimità della decurtazione del 30% applicata negli ultimi anni dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e quindi la richiesta del sindacato UDIR di distribuire fino a 25 mila di arretrati ai dirigenti scolastici che hanno presentato apposito ricorso.
A
novembre, UDIR chiede di incrementare il Fondo unico nazionale per il finanziamento della
retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti scolastici con una somma complessiva pari a 6 milioni di euro.
Dicembre è il mese delle
iniziative per sbloccare gli aumenti per il DS, con una diffida per interrompere la prescrizione entro il 20 dicembre. A Bruxelles si tiene il
Congresso CESI “Independent Trade Unions”: approvata la mozione Confedir e Udir che chiede regole comuni per il pensionamento e la salvaguardia dei trattamenti maturati in ogni Paese europeo e in particolare in Italia