"Concorsi rinviati ma le selezioni devono essere fatte". Così
Marcello Pacifico, Presidente del sindacato della scuola
Anief in una intervista rilasciata a Teleborsa sul problema dei
concorsi dei docenti e dell'
assunzione dei precari.
"E' importante anche per far ripartire il prossimo anno scolastico", ha detto il sindacalista, spiegando che
1 su 6 docenti e ATA in questo momento, attraverso la
didattica a distanza ed attraverso il
lavoro agile, sta cercando di garantire il diritto d'istruzione. "Un po' come tutti quanti gli italiani che stanno cercando di reagire a questa situazione emergenziale, che limita persino i movimenti personali", sottolinea.
"Il prossimo anno scolastico, la
scuola italiana non potrà avere il record di supplentite di 250 mila fra docenti e precari", afferma Pacifico, indicando il cammino da percorrere: "Le soluzioni sono semplicissime, andare innanzi tutto ad a
ttuare un piano straordinario per coprire tutti i posti vacanti, assumendo tutti i precari che da anni portano avanti didattica nelle scuole. Lo si può fare
attraverso le graduatorie esistenti, non c'è bisogno di inventarsi altri canali, ed
attraverso dei corsi abilitanti che, anche per via telematica, prendano atto e diano competenza ai nostri insegnanti ed ai nostri ATA, che devono essere assunti al pari dei lavoratori socialmente utili".
"E' importante un
segno minimo di riconoscimento e di fiducia verso chi in questo momento sta portando avanti la nostra scuola da casa, dal proprio domicilio, a distanza. Ed è importante anche
non licenziare e confermare nei ruoli tutti coloro che hanno superato l'anno di prova".
"Quanto ci sono queste emergenze - conclude il Presidente di Anief - bisogna rispondere in maniera puntuale, straordinaria, ma rendendo merito a chi cerca di garantire il diritto d'istruzione ai nostri studenti".
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