"Vale
più di 120 euro l'indennità di vacanza contrattuale che i dipendenti statali dovrebbero ricevere da un anno sino ad oggi". E' quanto ricorda
Marcello Pacifico, presidente del sindacato della scuola
Anief, affermando che questo si traduce "
più di 1.500 euro di arretrati, calcolati in base alle regole di misurazione dell'indennità di vacanza contrattuale
rispetto al tasso di inflazione programmato".
"La norma prevede dopo i
primi quattro mesi di scadenza del contratto - ricorda il sindacalista - il
pagamento del 30% rispetto al tasso d'inflazione programmato e,
dopo sei mesi, del 50% dell'inflazione".
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Oggi l'inflazione è di dodici punti, ma l'indennità erogata è un punto e mezzo", sottolinea Pacifico, notando che "questo significa che, a fronte dei
10 euro erogati, dovrebbero essere
riconosciuti 100 euro a ciascun dipendente pubblico".
Per questo l
'Anief rinnova l'appello ad inviare il modello di diffida al MEF perché l'indennità di vacanza contrattuale non è stata bloccata dalla legge ed è ancora vigente, per questo dovrebbe essere retribuita", conclude pacifico.
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