Ribasso scomposto per l'
oro nero, che archivia la settimana con una perdita secca del 3,25%. Il quadro tecnico del
petrolio segnala un ampliamento della linea di tendenza negativa con discesa al supporto visto a 68,44, mentre al rialzo individua l'area di resistenza a 71,46. Le previsioni sono di un possibile ulteriore ripiegamento.
Ribasso scomposto per il
carburante, che archivia la settimana con una perdita secca del 4,87%. Lo scenario tecnico del
raffinato del petrolio mostra un ampliamento della trendline discendente al test del supporto 2,502 con area di resistenza individuata a quota 2,61. La figura ribassista suggerisce la probabilità di testare nuovi bottom.
Brilla il
gas naturale quotato sul mercato europeo, che chiude la settimana con un aumento del 3,02%. Lo status di medio periodo ribadisce la fase positiva del
Dutch TTF Natural Gas. Tuttavia, se analizzato nel breve termine, evidenzia un andamento meno intenso della tendenza rialzista al test del top 36,37. Primo supporto a 32,5.
Brillante rialzo per il
derivato sul grano, che lievita in modo prepotente, con un guadagno del 6,33%. Tecnicamente, il
grano è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 751,11, mentre il supporto più immediato si intravede a 696,92. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all'insegna del toro.
Chiusura in rosso per il
derivato sul mais, che termina la settimana segnando un calo dell'1,43%. Il panorama di medio periodo conferma la tendenza rialzista del
mais. Tuttavia, l'esame della curva a breve, evidenzia un rallentamento della fase positiva al test della resistenza individuata a 657,49.
Bene il
derivato sui semi di soia, con un rialzo dell'1,24%, rispetto ai valori della scorsa ottava. Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte della
Soia restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase rialzista, con possibili nuovi rallentamenti.
Settimana molto negativa per l'
oro, che perde terreno, mostrando una discesa dell'1,85%. Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 1.911,55. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 1.933,99. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese.
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