(Teleborsa) - La tanto attesa sentenza sui
precari della scuola sta per essere letta. Domani alle ore 9.30 la
Corte di Giustizia europea, in Rue du Fort Niedergrünewald, comunicherà le sue decisioni in merito all'utilizzo reiterato dei contratti a termine oltre i 36 mesi di servizio per i dipendenti scolastici.
Se, come tutto fa supporre, i giudici sovranazionali daranno ragione a tali rivendicazioni, per oltre 250mila docenti si potrebbero finalmente chiudere il capitolo del precariato con ricorsi seriali al giudice del lavoro, per non parlare dei migliaia di ATA per cui è ancora attiva la procedura d'infrazione 2124/2010 nei confronti dello Stato italiano.
Fiducioso sull'esito del processo il presidente Anief e segretario organizzativo Confedir,
Marcello Pacifico, che ha sempre sostenuto l'illegittimità dello Stato italiano nel rinnovare i contratti a tempo determinato per provvedere alla copertura di posti vacanti nella pubblica amministrazione.
L'
Anief per commentare tale evento ha organizzato un convegno in Parlamento, che si svolgerà dopodomani, 27 novembre, a Roma, dalle ore 15 alle ore 18, presso la Sala della Mercede, Palazzi Marini.