(Teleborsa) -
Le Borse europee, Piazza Affari compresa, chiudono in rosso l'ultima seduta della settimana, zavorrate ancora ai titoli del comparto Auto e componentistica in vista dei
nuovi dazi che dovrebbero scattare dal 3 aprile negli Stati Uniti. I listini peggiorano nel pomeriggio in tandem con Wall Street, dopo che una misura dell'inflazione statunitense si è dimostrata ancora forte: il dato core PCE (personal consumption expenditures price index), la misura preferita dalla Federal Reserve per calcolarla, è aumentato più delle attese a febbraio.
Sempre sul fronte macroeconomico, in
Germania a marzo il tasso di disoccupazione è salito marginalmente a 6,3%. Nello stesso mese in
Italia l'indagine Istat di marzo ha evidenziato un calo della fiducia sia delle imprese (86 da 86,9) sia dei consumatori (95 da 98,8), con rischi al ribasso per la ripresa riconducibili all'elevata incertezza geopolitica.
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,082. L'
Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 3.081,8 dollari l'oncia. Perde terreno il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 69,28 dollari per barile, con un calo dello 0,91%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +107 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,77%.
Nello scenario borsistico europeo scivola
Francoforte, con un netto svantaggio dello 0,96%, sostanzialmente invariato
Londra, che riporta un moderato -0,08%, e in rosso
Parigi, che evidenzia un deciso ribasso dello 0,93%.
Sessione negativa per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,92%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share ha perso lo 0,90%, terminando la seduta a 40.987 punti.
Sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,65%; sulla stessa tendenza, negativo il
FTSE Italia Star (-1,1%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio decisamente positivo per
Ferrari, che vanta un progresso del 2,58%. Buona performance per
Snam, che cresce del 2,40%. Sostenuta
Inwit, con un discreto guadagno del 2,24%. Buoni spunti su
Enel, che mostra un ampio vantaggio del 2,22%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Iveco, che ha archiviato la seduta a -4,00%. Pessima performance per
Stellantis, che registra un ribasso del 3,94%. Spicca la prestazione negativa di
STMicroelectronics, che scende del 3,71%.
Unipol scende del 3,54%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
El.En (+3,65%),
SOL (+2,32%),
ENAV (+2,10%) e
IREN (+2,06%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
TXT E-solutions, che ha archiviato la seduta a -4,74%. Sessione nera per
Danieli, che lascia sul tappeto una perdita del 4,71%. Calo deciso per
Banco di Desio e della Brianza, che segna un -4,64%. In perdita
Ferragamo, che scende del 4,35%.