(Teleborsa) -
Seduta invariata per Piazza Affari, mentre si muovono in calo le principali Borse europee, all'indomani dell'annuncio di nuovi dazi USA sulle auto. Il Presidente americano Trump ha imposto dazi del 25% sulle importazioni di auto, con il rischio che la decisione impatti su tutti, compresi di produttori americani, minando ulteriormente un settore già in crisi. Nel frattempo, a Wall Street si rileva un andamento negativo per l'
S&P-500. I dati del PIL USA del 4° trimestre risultano leggermente sopra il consensus, così come migliori delle attese appaiono i dati sulle richieste settimanali di sussidio di disoccupazione.
Seduta in lieve rialzo per l'
Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,08. Segno più per l'
oro, che mostra un aumento dell'1,03%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 69,6 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +108 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,82%.
Tra i mercati del Vecchio Continente soffre
Francoforte, che evidenzia una perdita dello 0,70%, si muove sotto la parità
Londra, evidenziando un decremento dello 0,27%, e contrazione moderata per
Parigi, che soffre un calo dello 0,51%. A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile, chiudendo la giornata su 39.099 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share (
Piazza Affari), che si ferma a 41.358 punti, in prossimità dei livelli precedenti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Telecom Italia (+4,69%),
Nexi (+2,06%),
Inwit (+1,91%) e
Ferrari (+1,82%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Stellantis, che ha terminato le contrattazioni a -4,23%.
Sensibili perdite per
Buzzi, in calo del 4,08%.
Preda dei venditori
Tenaris, con un decremento del 2,08%.
Si concentrano le vendite su
Campari, che soffre un calo dell'1,78%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Cembre (+3,00%),
TXT E-solutions (+2,65%),
Pharmanutra (+2,56%) e
The Italian Sea Group (+2,46%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
GVS, che ha archiviato la seduta a -12,58%.
In apnea
Juventus, che arretra del 4,73%.
Vendite su
RCS, che registra un ribasso del 3,69%.